Trattato di Dermatologia 1/6

TRATTATO DI DERMATOLOGIA

Fondato da FERDINANDO SERRI

II Edizione diretta da ALBERTO GIANNETTI

Volume I

BIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA CUTANEA

Principi di Diagnostica

Volume II

DERMATOLOGIA INFETTIVOLOGICA

Volume III

DERMATOSI IMMUNOALLERGICHE E INFIAMMATORIE

Volume IV

GENODERMATOSI E DERMATOLOGIA ONCOLOGICA

Volume V

MALATTIE DEL SOTTOCUTANEO, DEGLI ANNESSI CUTANEI, DELLA MUCOSA ORALE, DELLA PIGMENTAZIONE, E MANIFESTAZIONI CUTANEE DELLE MALATTIE SISTEMICHE

Volume VI

TERAPIA DERMATOLOGICA ( Farmacoterapia, Dermochirurgia, Fototerapia, Laserterapia, Radioterapia, Dermatologia termale)

La prima edizione del 1986 del Trattato Italiano di Dermatologia fu un'opera fortemente voluta e tenacemente perseguita dal nostro Maestro, il Prof. Ferdinando Serri, nel corso di molti anni. Essa rappresentò una sfida e uno stimolo per tutta la comunità dermatologica italiana ad esporre le proprie conoscenze ed opinioni in forma ufficiale nei confronti della più vasta comunità medica nazionale ed internazionale. Il Trattato ebbe un vasto consenso e un lusinghiero successo: numerose generazioni di dermatologi e di specializzandi lo hanno usato come testo di riferimento per la professione e come testo base per l'apprendimento della materia.

Negli ultimi 15 anni molte cose sono cambiate (e stanno ancora cambiando) nelle conoscenze dermatologiche: l'impatto delle scienze di base e della biologia molecolare ha trasformato la tradizionale dermatologia clinica in dermoscienze; l'attività chirurgica è diventata una pratica di primaria importanza, richiedendo il necessario adeguamento culturale; le nuove tecnologie della bioingegneria e terapeutiche, come ad esempio la cute ricostituita e i Laser, ricoprono spazi sempre maggiori in campo clinico e dermocosmetico. Le necessità di affrontare con successo tutti i cambiamenti proposti dalle richieste della società, dalle nuove conoscenze e dalle nuove tecnologie richiede un continuo aggiornamento medico e specialistico, un insegnamento più ampio nelle Scuole di Specialità ed uno studio più “moderno” degli specializzandi.

I contributi delle scienze biomediche e della dermatologia italiane alla crescita culturale complessiva della medicina e della disciplina sono nettamente aumentati rispetto al passato e le posizioni di rilievo raggiunti da colleghi italiani nelle società scientifiche internazionali più prestigiose ne sono una chiara testimonianza.

Questa serie di ragioni ha costituito la premessa per una seconda edizione e, in sostanza, una rinnovata impostazione e riscrittura del Trattato Italiano di Dermatologia. D'accordo con i primi allievi di Serri, i professori Giacomo Rabbiosi e Decio Cerimele, che con lui avevano collaborato alla preparazione dell'opera, ci siamo rivolti nuovamente ai colleghi di tutte le Scuole Dermatologiche nazionali, invitandoli a riscrivere i vecchi capitoli e ad aggiungerne di nuovi; abbiamo richiesto l'intervento di nuovi autori, che si sono affermati a livello internazionale, come autorevoli esperti in determinati settori.

Si è ricorso anche al contributo di eminenti colleghi di altre discipline di base, che hanno scritto capitoli, che sono di fondamentale importanza per la migliore comprensione di alcuni aspetti innovativi della dermatologia e che offrono elementi essenziali per ulteriori approfondimenti. A tutti va il nostro ringraziamento.

Pertanto il Trattato è di fatto interamente nuovo, composto di opere con trattazione di argomenti omogenei (e in qualche modo indipendenti) riguardanti la Biologia e la fisiopatologia cutanea ed i principi di diagnostica; la Dermatologia infettivologica; le Dermatiti immunoallergiche e infiammatorie; le Genodermatosi e la dermatologia oncologica; le Malattie del tessuto sottocutaneo, degli annessi, della mucosa orale, della pigmentazione, le manifestazioni cutanee delle malattie sistemiche e le relative terapie. Alla loro stesura hanno preso parte 223 Autori.

Ogni capitolo ha una abbondante iconografia, tratta dagli archivi delle Scuole Dermatologiche e da quelli personali degli AA, che si sono anche scambiato il materiale per completare il testo nel modo migliore, con un apprezzato gioco di squadra.

Un ringraziamento va agli specializzandi in Dermatologia dell'Università di Modena per il prezioso contributo alla lettura critica dei testi e alla loro revisione tipografica.

Il lavoro segretariale è stato svolto in modo efficace e tempestivo dalle Segretarie della Clinica Dermatologica di Modena, Signore Mara Artioli e Daniela Venturelli.

Il Dottor Marco Pignatti, in collaborazione con il Tecnico Sandro Radighieri della Clinica Dermatologica di Modena, hanno curato la conversione in formato digitale del materiale scritto e fotografico.

Prof. Alberto Giannetti