Bisignani - Marelli
10,00 €
Presentazione
di Gianni Spinella
C’era una volta … e mi auguro ci sia sempre, la voglia di
non accontentarsi mai, di offrire ogni barlume di sé che
possa e sappia costituire un’utile tessera alla composizione
del mirabile mosaico dell’umana esistenza.
È quanto dimostra il dottor Giovanni Bisignani, primario
di cardiologia dell’ospedale di Castrovillari, che da qualche
anno mi fa dono di affettuosa amicizia, nella sua fiaba per
tutte le età, stesa tutta di un fiato e intitolata “A scuola di …
Cuore”.
Si tratta di uno scritto leggero, ma non certo superficiale,
facilmente leggibile, che ha un preciso obbiettivo: assecondare
e completare la missione preziosa del medico con quella
dello scrittore e dell’uomo, persuaso che la Medicina non
possa essere solo opera di “riparazione”, sovente tardiva, del
mal di cuore. Ma, talvolta, trasmutazione della medesima in
gradevole attività letteraria, finalizzata a fare inverare un
sogno quasi proibito del popolo del cuore: quello di vedere
realizzata l’ormai annosa e disattesa petizione di principio,
quasi fiato di vento, ahimè, che declama “meglio prevenire
che curare”.
Giovanni, quotidianamente, cocciutamente, intelligentemente
proteso ad affrontare e vincere la non agevole battaglia
a vantaggio dei suoi pazienti, pur nelle ristrettezze imposte
dal Sistema Sanitario, riesce a trovare il cuore, la voglia ed
il tempo di dedicarsi ad un’attività intesa ad evitare che la
malattia si diffonda ancor di più. E lo fa usando la fiaba;
rivolgendosi opportunamente ai ragazzi in età scolare e non
solo; fissando concetti difficili e spiegandoli con parole
sobrie, essenziali e facili.
La suggestione del racconto, muovendo dalla lontana
Chernobyl sconvolta dal “drago” nucleare, arriva in Italia, in
Calabria, con l’adozione di Dimitri da parte della famiglia di
Giovannino.
Il ragazzino calabrese si ritrova così un fratello coetaneo
ed un amico con cui condividere giochi, sogni, conoscenze,
affetti, calore umano.
Bambini, genitori, nonni, zii, giovani maestri, neonati,
amici, volontari del cuore e autorità sensibili diventano protagonisti
efficaci, strumenti intelligenti di un impegno che
trascende il dovere del professionista per affermare il grande
valore della solidarietà militante. Fratellanza intensamente
vissuta, capace di fondere emozione e scienza, nella puntigliosa
descrizione del malanno cardiaco, delle cause che lo generano,
dei modi per contrastarlo efficacemente, prima che s’aggravi
ed involva in pandemia inarrestabile.
La fiducia nella scienza più avanzata, coraggiosamente
applicata, e la speranza nell’intelligenza umana permeano
l’opera di Giovanni che, se prima avvertivo medico-amico,
oggi più che mai considero uomo e volontario del cuore,
immerso nel quotidiano sentire dei volontari di Castrovillari
e di Calabria.
E insieme percepisco l’inseparabile e mai domo soffio d’umanità
che promana dalla mente creativa, dagli occhi fieri,
dal cuore forse un po’ ammaccato, ma sicuramente saldo e
generoso di Enrica Marelli, sua e mia amica, nobildonna e
scrittrice di vaglia.
Quale presidente del Coordinamento Nazionale delle
Associazioni del Cuore (CONACUORE), provavo il bisogno
di una siffatta opera, agile, snella ed efficace, poco pretenziosa
eppure esaustiva, e perciò capace di farsi leggere, anzi bere
tutta d’un fiato e riesaminare poi con maggior attenzione,
così da proporsi come positivo contributo alla causa comu-
ne: la lotta all’ignoranza ed alla negligenza rispetto alla patologia
che più produce mortalità, morbilità esponenziale,
danni alla qualità della vita, crescenti ricoveri, preoccupanti
invalidità, guasti costanti ai bilanci sociali e sanitari. In
somma sintesi mi sembra che Giovanni Bisignani abbia, con
questa originalissima fiaba, offerto un prezioso e credibile
contributo alla non facile opera della divulgazione della
scienza del cuore.
GIANNI SPINELLA
Presidente Nazionale
CONACUORE
Presentazione
di Franco Valagussa
Una delle scoperte più importanti degli ultimi decenni è
che le malattie che causano la maggior parte delle morti
premature e condizionano spesso invalidità o qualità di vita
limitata sono correlate con lo stile di vita e quindi con le abitudini
individuali, oltre che con le condizioni ambientali
relative a micro e macroambiente. Questo vale in particolare
per le malattie cardiovascolari.
Per questo si è sviluppata la cardiologia preventiva che nei
suoi aspetti essenziali e nella giovane età consiste in una azione
di educazione alla salute,per la quale deve essere chiamata
in causa la scuola che, accanto ai genitori, rappresenta la
risorsa educativa e la istituzione deputata per eccellenza alla
formazione dei più giovani.
Ed è inoltre naturale che questa educazione alla salute
cominci fin dai più piccoli per continuare poi durante le
varie tappe della scuola. La scuola deve educare alla salute,
non solo, ma anche far suo il ruolo di scuola che promuove
salute, coinvolgendo in questa azione la comunità che le
sta intorno.
Compito del medico, in questo caso del cardiologo, è
quello di formare e sostenere gli insegnanti, e di mettere a
loro disposizione strumenti adatti per facilitare i loro percorsi
didattici sopratutto proponendo uno stile di vita sano
“salvacuore”.
È quello che fa con efficacia Bisignani con questo bel
volume che testimonia il suo interesse e la sua naturale dedizione
alla cardiologia di comunità. Lo fa con una serie di racconti
brevi che collocano i vari temi della prevenzione e nel
contesto del vivere quotidiano,con accenni e spunti anche da
sviluppare, con uno stile chiaro e ricco di simpatia che renderà
i più piccoli subito amici di Dimitri e Giovannino e
curiosi come loro nell’imparare la funzione del cuore, la
composizione di una dieta mediterranea, come promuovere
l’attività fisica evitando la sedentarietà alimentata dalle diavolerie
tecnologiche dei nostri giorni, e tante altre cose
importanti da conoscere.
È anche positivo il filo conduttore della occasionalità
degli argomenti che alleggerisce le nozioni e crea freschezza
e quindi coinvolgimento.
Immagino che l’autore e chi ha collaborato con lui si
siano anche divertiti.Ora tocca agli insegnanti fare lo stesso
percorso con i loro alunni, sicuri di fare una buona semina
per la promozione della salute, in particolare del cuore.
FRANCO VALAGUSSA
Presidente Heart Care Foundation
Prefazione
Promuovere la salute partendo dal bambino!
A Scuola di … Cuore nasce con l'intento di raggiungere tale
obiettivo: e con questo proposito ci siamo prefissi di fare un libro
non solo bello e piacevole, ma anche utile, compito ancora più
arduo. È una favola, una storia che inizia da una scelta di cuore,
si propone timidamente, in punta di piedi e senza grosse pretese
se non quelle di giovare al benessere del nostro cuore.
La curiosità mai soddisfatta di Dimitri e Giovannino, i due
protagonisti del racconto, è strumento ed occasione di educazione
sanitaria, nella convinzione che è a quest'età che si acquisiscono
quello stile di vita e quelle abitudini alimentari che potranno,
in futuro, condizionare il rischio cardiovascolare.
Obiettivo è anche quello di coinvolgere in questo cammino di
educazione alla salute i genitori, nella consapevolezza che è poi
nella famiglia che il ragazzo dovrà trovare quelle condizioni favorevoli
per realizzare uno stile di vita ed un comportamento alimentare
“salvacuore”.
Nel racconto bambini, genitori, medici, insegnanti vengono
tutti coinvolti in questa scuola di cuore, con lo scopo di stimolare
anche negli adulti, attraverso il bambino, comportamenti più
corretti.
Il bambino diventa così non solo strumento di diffusione di
educazione sanitaria in famiglia e nell'intera società, ma anche
coscienza critica in grado di contribuire ad un mutamento graduale
di abitudini di vita non in sintonia con il cuore.
A quanti vorrano, leggendo il nostro racconto, diventare alunni
del … cuore, buona lettura.
GIOVANNI BISIGNANI
Hanno collaborato
ANTONIO BISIGNANI
Studente Liceo Classico Castrovillari
FRANCESCO BISIGNANI
Studente Liceo Classico Castrovillari
MARILENA MORANO
Direttore Sanitario Castrovillari
FAUSTO LAMENZA
Cardiologo Ospedale Castrovillari
RICCARDO VICO
Cardiologo Ospedale Castrovillari
La copertina del libro è stata ideata da
Fabio Orefice
I disegni del libro sono opera:
- degli alunni che hanno partecipato al progetto
“A SCUOLA DI CUORE”
organizzato dall’Assessorato alla Cultura
della Provincia di Cosenza
in collaborazione con la Cardiologia
dell’ospedale di Castrovillari,
e con l’Associazione
“GLI AMICI DEL CUORE” di Castrovillari.
- e di Marilena Morano e Salvatore Rotondaro
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