Metodo di movimentazione dei malati
Paul Dotte
25,00 €
Paul Dotte ci propone una nuova edizione, la settima, del suo Méthode de manutention manuelle des Malades oggi diventato una tecnica di cura classica e incontestabile.
Una lunghissima esperienza gli ha permesso progressivamente di completarla e di adattarla, tenendo conto della realtà odierna.
Se il termine “movimentazione” (manutention* nell’accezione francese, è reso qui, in molti casi, con manutenzione, in riferimento all’uso particolare che l’Autore ha inteso fare del termine) è stato per lungo tempo utilizzato per definire solo lo spostamento di oggetti, di materiali o di mercanzie su una distanza relativamente breve, a partire dal 1965 Paul Dotte ha avuto l’idea e ha preso l’iniziativa di estendere l’uso di questa parola “manutention” agli spostamenti dei malati e delle persone con mobilità ridotta.
Questa denominazione si è diffusa fin dalla prima edizione di questa opera della quale ho avuto il piacere di scrivere la prefazione, ormai 25 anni fa.
Molto prima, fin dall’esordio della sua lunga carriera, l’autore si era confrontato, in piena fase pionieristica della rieducazione funzionale, coi problemi della movimentazione del corpo umano leso e sofferente. Nello stesso tempo, aveva constatato l’impreparazione del personale sanitario di fronte all’aspetto fisico dei suoi numerosi compiti.
Mettendo a profitto il suo passato di educatore sportivo e la sua pratica clinica, egli ha saputo farne una sintesi singolare, codificando la seconda in una maniera particolarmente coerente. Sempre molto attento all’evoluzione delle conoscenze in psicomotricità e in pedagogia, a poco a poco egli ha costruito un vero e proprio Metodo.
Oggi profittiamo di questa esperienza largamente diffusa in numerosi paesi vicini e lontani. Il Metodo di Movimentazione dei Malati (Manutention) ha dunque acquisito universalità.
Ciò è dovuto al fatto che esso risolve bene problemi lasciati fino ad ora in sospeso. Benessere, efficacia ed agilità suppliscono così, grazie ad esso, alla pratica a volte maldestra, se non addirittura dannosa, degli operatori sanitari non sufficientemente formati.
Inizialmente orientato verso la prevenzione delle rachialgie da sforzo e da postura del personale sanitario, il Metodo si è rivelato molto utile e pertinente nel vasto campo delle disfunzioni muscolo-scheletriche dei lavoratori della sanità ; ma è parso subito chiaro che esso riguardava ugualmente la qualità delle cure e che contribuiva all’autonomia motoria dei pazienti per le facilitazioni apportate al momento dei vari spostamenti. È così che progressivamente i compiti di movimentazione degli ammalati si sono elevati al rango di atti terapeutici. Essi suscitano e comportano un modo preciso di relazione, di comunicazione, di rappresentazione della persona curata . Per questo si giustifica che l’insegnamento del Metodo di Movimentazione manuale dei Malati è competenza esclusiva di operatori sanitari per operatori sanitari, data la sua specificità. In qualità di medico ospedaliero, reumatologo e rieducatore, ho avuto il privilegio di veder prima crearsi, poi svilupparsi questo Metodo e di apprezzare l’interesse crescente che esso suscita, al di là di ogni previsione.
Questa nuova edizione del Metodo di movimentazione dei malati è una sintesi di competenze e di conoscenze in ergomotricità: nuova disciplina, questa, che l’autore sviluppa in maniera pragmatica, mettendola totalmente a servizio degli operatori sanitari e dei malati.
Paul Dotte in questo contesto ha voluto adattare il suo Metodo in funzione delle nuove possibilità offerte e dalla pressione economica attuale.
Oggi, nella “manutenzione” dei malati si è aiutati dall’esistenza di ausilii tecnici e di materiali speciali che facilitano i compiti degli operatori sanitari e allo stesso tempo, possono migliorare il benessere e l’autonomia dei pazienti.
La scelta del materiale, le sue indicazioni, i suoi limiti sono largamente analizzati, sottolineando, al contempo, che non possono in alcuna maniera dispensare da un apprendimento manuale.
Ugualmente, questa nuova edizione tiene conto della regolamentazione ufficiale relativa all’alzare e al portare i carichi, enunciata oggi nella legislazione e che insiste sulla necessità di formazione alla movimentazione dei malati.
Andare all’essenziale è dunque il grande merito di questa opera che si raccomanda come brillante sintesi di ciò che gli operatori sanitari devono sapere e devono fare.
Professeur Lucien SIMON
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