Sgalla - Giannini
18,00 €
Con contributi di Umberto Ambrosoli - Giovanni Bianconi - Lino Busà - Enzo Ciconte - Don Luigi Ciotti - Gherardo Colombo - Roberto Cornelli.- Alessandro Donati - Tano Grasso - Francesco La Licata - Antonio Maruccia - Giovanni Tamburino
INTRODUZIONE
Il Volume che presentiamo ha titolo “Conversazioni sulla legalità”. Tema quanto mai attuale. Si parla e si scrive di legalità in ambiti e contesti diversi e differenziati. Ma cosa si intende per “legalità”? Quale significato si attribuisce a questo termine?
E’ stato istituito presso “Sapienza”, Università di Roma, un Corso denominato “Psicologia della Legalità e della Sicurezza”; sempre presso il medesimo Ateneo è attivo un Osservatorio sulla Psicologia della Legalità, presso il quale si svolgono ricerche e attività progettuali (di cui presentiamo nel volume alcuni esempi) a livello nazionale ed internazionale.
Si è ritenuto fondamentale dedicare alle tematiche della legalità e della sicurezza la necessaria attenzione, in un contesto del tutto peculiare: quello della ricerca, della formazione e della sensibilizzazione. E’ dalle fasce giovanili che si deve partire per creare una cultura della legalità e della convivenza civile; è dalle scuole che deve avere inizio quel processo di introiezione delle norme che può condurre al giusto e corretto atteggiamento verso le stesse.
“Legalità” insegnata nelle Scuole e nelle Università: negli ambiti delle Scienze giuridiche, mediche e psicologiche; ma come? Quale può essere un metodo efficace per insegnare e trasmettere gli aspetti rilevanti su queste tematiche?
La soluzione che abbiamo scelto è stata quella di affiancare alle lezioni teoriche e metodologiche alcune testimonianze di chi ha fatto dell’impegno a favore del rispetto della legalità e della sua promozione e diffusione un obiettivo di vita e di lavoro. Si tratta di persone e di figure che hanno fatto scelte per testimoniare giorno dopo giorno come si “vive” la legalità, cosa vuol dire nelle scelte, nei percorsi, nelle conseguenze.
Vi è chi è stato vittima dell’illegalità e ha sperimentato il dolore senza fine di vedersi strappato un familiare; vi è chi ha cambiato la propria attività lavorativa e ha scelto di testimoniare con la sua esperienza cosa vuol dire cercare di far rispettare le regole; ancora, vi è chi ha visto la propria esistenza distrutta e ha cominciato da capo ribellandosi al ricatto e all’usura. Vi è chi, all’interno di un credo religioso, combatte per le vittime e chi da vittima cerca di riprendere il cammino facendo della sofferenza uno strumento al servizio degli altri.
Abbiamo incontrato un mondo che non “è salito in cattedra” con lezioni teoriche, abbiamo incontrato un mondo di persone che hanno portato le loro convinzioni, le loro esperienze di vita e le loro sofferenze nelle nostre aule, parlando agli studenti in modo diretto e franco di qualcosa che non si apprende sui libri. Vi sono stati momenti di commozione, le emozioni erano forti e circolavano nell’aula fra chi parlava e chi ascoltava; come solo raramente accade, non si udiva il benché minimo rumore nonostante gli incontri avessero luogo dopo tutte le lezioni del mattino e spesso in momenti di stanchezza in Aule gremite di trecento, a volte quattrocento persone.
Il Corso si è articolato nella forma di quelle che abbiamo chiamato “conversazioni”: non erano lezioni, non erano seminari, neppure laboratori, erano qualcosa di diverso; erano scambi umani fra chi cerca di capire, fra chi appunto conversa in modo quasi intimo di temi importanti. E ci siamo accorti che questo metodo è stato molto proficuo, gli allievi hanno messo in relazione gli argomenti studiati, con le esperienze vive e hanno sviluppato riflessioni e temi di approfondimento.
Vi presentiamo dunque le nostre Conversazioni sulla legalità, sono state generosamente offerte dagli autori e messe a disposizione di quanti possono avere la curiosità di entrare in mondi diversi ma aventi un filo conduttore: la coerenza, la speranza, la capacità di risollevarsi e proseguire.
Si tratta, come sarà a questo punto evidente, di un volumetto speciale, non è un trattato, non è un manuale, non è un saggio, non è un romanzo: è lo scorrere delle esperienze di chi ha integrato nella vita di tutti i giorni quello che è difficile esprimere con definizioni o descrizioni.
Cosa è dunque la legalità? Ci siamo chiesti all’inizio di questa introduzione. Cosa vuol dire parlare o scrivere di legalità? Come si insegna la legalità? I nostri autori danno le loro risposte diverse, ma sinergiche come in un coro.
Roberto Sgalla e Anna Maria Giannini
No customer comments for the moment.