Ortolani
20,66 €
Sull'esperienza acquisita in 25 anni d'insegnamento presso due prestigiose Facoltà di Lettere (Pavia e Bologna) l'autore svolge un corso istituzionale di geografia della popolazione.
Le questioni che insorgono dall'insegnamento delle collettività umane nello spazio vengono qui esposte in forma sistematica, secondo la loro connessione logica.
Superato il vecchio concetto dei determinismi fisici convergenti, sono prospettati nuovi fattori che agiscono sulla ripartizione e sulla vita dei gruppi, e che tendono a collegarsi al processo storico e al livello culturale raggiunto.
Il grande quadro della geografia umana comprende in realtà due sezioni o capitoli fondamentali: la geografia della popolazione e la geografia delle sedi.
Nel presente volume ci si occupa soltanto della prima, che rappresenta "l'area depressa" del contesto. Mentre la geografia delle città e degli insediamenti rurali ha stimolato precocemente l'attenzione dei geografi di tutto il mondo, e ha già dato lungo a una bibliografia vastissima, la geografia della popolazione è sempre rimasta piuttosto in ombra.
Si ritiene perciò che quest'opera, ricca di richiami storici e di vantaggiosi fermenti, possa colmare una lacuna da tempo avvertita nella cultura umanistica del nostro Paese.
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