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Anatomia degli animali domestici

Anatomia Applicata e topografia regionale veterinaria

Autori
Merighi

50,00 €

  • publish date settembre 2005
  • ISBN 978-88-299-1777-8
  • Code Piccin 1313691
  • Pages 344

Premessa

L’entrata in vigore di una serie di DL sul riordino di corsi di studio universitari e la recente istituzione della Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria (DM n. 270 del 22.10.04) ha reso necessario modificare in maniera significativa la modalità di insegnamento di numerose discipline tra le quali anche l’Anatomia, dando maggiore spazio alle dimostrazioni ed alle esercitazioni pratiche e privilegiando gli aspetti applicativi. Benché l’Anatomia Topografica sia per sua stessa natura fortemente orientata in senso clinico, i trattati classici tendono a presentare la materia come un riepilogo di nozioni dell’anatomia descrittiva, raggruppate fra loro secondo i criteri canonici della suddivisione del corpo in regioni. Tale approccio risulta in genere alquanto ostico per lo studente, che si vede di fronte ad un interminabile elenco di strutture anatomiche le quali gli appaiono prive di qualsiasi interesse professionale.

Il testo che segue non è un trattato, ma è stato pensato prima di tutto per gli studenti, con l’intento di rendere più interessante la materia e di metterne fortemente in evidenza gli aspetti pratico-applicativi. Ho cercato di far si che il lettore possa comprendere immediatamente che le nozioni anatomiche di volta in volta ricordate nelle singole regioni sono strettamente collegate a motivi di interesse professionale. La trattazione di ciascuna regione consiste di una prima parte, strettamente anatomica, organizzata in forma di scheda anatomo-topografica nella quale vengono considerati i limiti, la stratigrafia, la vascolarizzazione e l’innervazione (se di rilievo), gli aspetti anatomici più significativi. Segue un elenco di obiettivi di anatomia applicata, che ha lo scopo di fornire una serie di conoscenze fortemente orientate alla pratica clinica e di formare nel lettore una mentalità anatomica rivolta verso la risoluzione dei problemi diagnostici. A questo scopo, al termine di ciascun capitolo, è stata inserita una serie di schede cliniche, che non hanno alcuna pretesa di fornire nozioni esaustive, ma di mettere in evidenza, a titolo puramente esemplificativo, la stretta relazione esistente fra elementi anatomici e segni clinici nelle diverse condizioni descritte. Infine, se rilevanti, sono stati trattati anche alcuni elementi zoognostici riguardanti principalmente i grossi animali.

L’autonomia delle singole Facoltà, che potrà essere attuata in ottemperanza alle nuove disposizioni di legge, con la conseguente possibilità che il corso/modulo di anatomia topografica o applicata venga svolto in periodi molto diversi del percorso formativo dello studente e la decisione di non limitare la trattazione a specifici gruppi di animali o singole specie hanno reso necessario effettuare alcune scelte sui contenuti e sull’impostazione del testo, che, spero possa essere sufficientemente semplice per gli studenti dei primi anni e, allo stesso modo, sufficientemente completo per quelli che frequentano gli ultimi anni di corso.

Benché profondamente mutato nell’impostazione, il nucleo di questo libro si rifà alle lezioni di Anatomia Topografica del compianto professor Armando Gobetto, del quale ho avuto la fortuna di essere allievo, che mi ha incoraggiato e fornito preziosi suggerimenti e consigli nella stesura del manoscritto originale, stesura iniziata parecchi anno orsono. Sono inoltre profondamente grato a tutti i colleghi e agli amici che mi hanno aiutato a completare questo lavoro: Paolo Botti ed Aurelio Cagnasso per le correzioni, le precisazioni e i chiarimenti su argomenti di interesse clinico chirurgico e medico, Paolo Buracco e Sergio Forapani per le immagini radiografiche, Mario Cipone per i quadri di tomografia assiale computerizzata, Bruno Peirone per le immagini di alcuni accessi chirurgici agli arti e Renato Zanatta per quelle ecografiche.

Sono anche fortemente debitore nei confronti dei colleghi e/o ex-allievi Marco Leonardis, Cristiano Longo e Elisabetta Pivetta per la realizzazione delle dissezioni di preparati anatomici a fresco o l’allestimento di sezioni dopo congelamento, dalle quali hanno ricavato immagini di qualità veramente pregevole. Ritengo di dover loro un plauso anche per lo sforzo che stanno facendo nella creazione e nel continuo aggiornamento dell’atlante fotografico di biologia sul sito internet www.bestbiology.org, che invito tutti coloro che utilizzeranno questo testo a visitare, in quanto potranno trovarvi un valido e moderno complemento di studio della materia.

Un ringraziamento profondo ed un apprezzamento particolarmente significativo vanno a Donata Menetti e Giulia Baccarani, per la professionalità, competenza e dedizione con cui hanno realizzato le illustrazioni e per la puntualità con cui sono sempre riuscite ad individuare le mie imprecisioni interpretative.

Infine ringrazio tutti gli studenti che nel corso di questi quasi 15 anni di insegnamento dell’Anatomia Topografica mi hanno segnalato errori, omissioni o imprecisioni degli appunti che sono serviti come punto di partenza per la stesura del testo ed invito tutti coloro che utilizzeranno questo libro a indicarmi la presenza di errori, assieme ad eventuali commenti e suggerimenti.

Se gli studenti riusciranno a comprendere quanto sarà importante per la loro vita professionale capire l’anatomia e non soltanto impararla a memoria, se riusciranno a fare questo anche un po’ divertendosi e se, una volta laureati, troveranno ancora utile consultare questo libro, allora il tempo dedicato alla sua realizzazione non sarà stato inutile.

Torino, maggio 2005

Adalberto Merighi

Professore Ordinario

di Anatomia degli Animali Domestici

Università degli Studi di Torino

Indice generale
CAPITOLO 1 - REGIONI DELLA TESTA
- Limite della testa
- Suddivisione in regioni
- Punti di repere
- Innervazione cutanea della testa
- Regione nasale
- Regione orale e Regione del mento
- Regione della guancia propriamente detta
- Regione masseterica
- Regione zigomatica
- Regione infraorbitale
- Regione dell’articolazione temporomandibolare
- Regione orbitale e palpebrale
- Regione intermandibolare e sottoioidea
- Regioni craniche
- Regione auricolare
- Regione cornuale
- Nervi cranici
- Caratteri zoognostici della testa
- Schede cliniche
CAPITOLO 2 - REGIONI DEL COLLO
- Limiti del collo
- Suddivisione in regioni
- Innervazione cutanea del collo
- Regione dorsale del collo e retroauricolare
- Regione Parotidea
- Regione laterale del collo, brachiocefalica e prescapolare
- Solco giugulare
- Regione laringea
- Regione tracheale
- Caratteri zoognostici del collo
- Schede cliniche
CAPITOLO 3 - REGIONI DEL TORACE
- Limiti del torace
- Suddivisione in regioni
- Punti di repere
- Innervazione cutanea del torace
- Regione costale e cardiaca
- Regione presternale
- Regione sternale
- Caratteri zoognostici della regione presternale e sternale nel cavallo
- Cavità toracica nel suo insieme: elementi fondamentali di anatomia topografica
- Caratteri zoognostici del torace
- Schede cliniche
CAPITOLO 4 - REGIONI DELL’ADDOME
- Limiti dell’adddome
- Suddivisione in regioni
- Punti di repere
- Innervazione cutanea dell’addome
- Parete addominale
- Anatomia applicata del canale inguinale
- Topografia superficiale dei visceri addominali
- Schede cliniche
CAPITOLO 5 - REGIONI DEL DORSO
- Regione interscapolare
- Regione dorso-costale e lombare
- Caratteri zoognostici del dorso nel cavallo
- Schede cliniche
CAPITOLO 6 - REGIONI DEL BACINO
- Limite del bacino
- Suddivisione in regioni
- Innervazione cutanea del bacino
- Regione sacrale
- Regione glutea
- Caratteri zoognostici della groppa
- Regione perineale
- Regione della coda
- Caratteri zoognostici della coda
- Schede cliniche
CAPITOLO 7 - REGIONI DELL’ARTO TORACICO
- Limiti dell’arto toracico
- Suddivisione in regioni
- Principali nervi dell’arto toracico
- Regione scapolare o della spalla
- Caratteri zoognostici della spalla nel cavallo
- Regione dell’articolazione scapolo-omerale, c.d. punta della spalla
- Regione del braccio
- Caratteri zoognostici del braccio nel cavallo
- Regione dell’articolazione omero-radio-ulna-re o del gomito
- Caratteri zoognostici dell’articolazione del gomito nel cavallo
- Regione dell’avambraccio
- Caratteri zoognostici dell’avambraccio nel cavallo
- Regione del carpo
- Regioni con topografia comune nell’arto anteriore e posteriore
- Regione metacarpale (metatarsale) o dello stinco
- Caratteri zoognostici dello stinco nel cavallo
- Regione dell’articolazione metacarpo (metatarso) -falangea o del nodello
- Caratteri zoognostici nel cavallo
- Regione dell’articolazione interfalangea prossimale o pastoro-coronale
- Caratteri zoognostici nel cavallo
- Regione ungueale (zoccolo del cavallo)
- Schede cliniche
CAPITOLO 8 - REGIONI DELL’ARTO PELVICO
- Limiti dell’arto pelvico
- Suddivisione in regioni
- Principali nervi dell’arto pelvico
- Innervazione cutanea dell’arto pelvico
- Regione dell’articolazione coxo-femorale o dell’anca
- Regione della coscia
- Caratteri zoognostici della coscia nel cavallo e nel bovino
- Regione dell’articolazione femoro-tibio-rotu-lea o del ginocchio
- Regione della gamba
- Regione del tarso o del garretto
- Caratteri zoognostici del tarso nel cavallo
- Schede cliniche
CAPITOLO 9 - NOZIONI FONDAMENTALI DI
- BIOMECCANICA DEGLI ARTI (CAVALLO)
- Difetti di appiombo degli arti nel cavallo
Appendice I
Principali linfocentri nei mammiferi domestici
Bibliografia essenziale
Indice analitico

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