Anatomia patologica - l'essenziale

PRESENTAZIONE

Essenziale! È il titolo appropriato per questa versione del testo di Emanuel Rubin e Howard M.
Reisner: un distillato eccellente.
Il testo raccoglie i messaggi portanti dei 2 volumi del Rubin’s Pathology e li propone in modo conciso, dedicandoli, in particolare, a studenti dei Corsi di laurea di Odontoiatria, Biologia, Biotecnologie, Farmacia e delle lauree triennali delle Professioni sanitarie.
L’iconografia mantiene l’efficacia didattica della “tradizione Rubin”, aiutando a cogliere l’essenza dei temi trattati.
Al pari del testo, sarà essenziale anche la nostra presentazione; essa, pur breve, non può trascurare i ringraziamenti all’Editore e a tutto il gruppo di lavoro Piccin.

Massimo Rugge
Gianmaria Pennelli

PREFAZIONE

An honest tale speeds best being plainly told.
(Shakespeare, Riccardo III) Come nelle precedenti edizioni di questo testo, continuiamo a considerare l’anatomia patologica la scienza medica che tratta tutti gli aspetti delle malattie, ma con particolare riferimento alla natura essenziale delle malattie, cioè alle cause e al loro sviluppo. In tal senso, per gli studenti di medicina la conoscenza dell’anatomia patologica è fondamentale per la pratica e la ricerca. Quindi, ove possibile, abbiamo collegato i cambiamenti anatomo-patologici alle manifestazioni cliniche delle malattie.
La patologia generale enfatizza i grandissimi risultati raggiunti nello studio della biologia cellulare e molecolare, della biochimica e dell’immunologia, che hanno tutti dato un grande contributo per l’attuale comprensione della patogenesi delle malattie. Anche se l’anatomia patologica sistematica è collegata soprattutto alla descrizione di malattie specifiche, i suoi concetti sono utilizzati per spiegare le cause sottostanti.
Abbiamo utilizzato questo metodo perché ricordiamo bene l’ammonizione di Edmond Halley (1687): “Giacché la verità è uniforme, e sempre la medesima, è alquanto mirabile osservare quanto facilmente siamo in grado di risolvere questioni invero assai astruse e difficili, una volta appurati i Principi veritieri e genuini su cui dette questioni si fondano.” Particolare attenzione è stata dedicata all’influenza della genetica molecolare su quanto sappiamo delle cause e manifestazioni delle malattie, comprese le correlazioni tra l’espressione del genotipo e del fenotipo. A scopo di riferimento, abbiamo identificato molte delle mutazioni geniche rilevanti e le loro localizzazioni nei cromosomi. Nel suo trattato De naturalibus facultatibus Galeno scrisse: “Il merito principale del linguaggio è la chiarezza, e noi sappiamo che nulla danneggia maggiormente la chiarezza dell’uso di termini poco familiari.” Tenendo presente questo, abbiamo evidenziato i concetti importanti incorporando delle brevi frasi nei sottotitoli.
Continuiamo a dedicare alle singole malattie dei paragrafi separati di epidemiologia, patogenesi, anatomia patologica e caratteristiche cliniche – ognuno identificato da un’icona particolare. Spesso attiriamo l’attenzione sui punti principali usando degli elenchi puntati e il grassetto. Abbiamo anche dato molta enfasi alle raffigurazioni grafi che della patogenesi delle malattie, le complicazioni dei vari disordini e le sequenze delle alterazioni patologiche. Dato che le immagini grafi che usano il riconoscimento delle forme simili (una delle caratteristiche principali del cervello umano), esse sono in grado di comunicare in modo molto efficace anche materiale astratto e complesso. Allo stesso tempo, siamo stati guidati dal monito di Einstein che “Bisogna rendere tutto il più semplice possibile, ma non troppo semplice.” Abbiamo aggiunto numerosi nuovi disegni e ne abbiamo aggiornati molti. Abbiamo anche aumentato notevolmente il numero delle foto a colori.
Purtroppo, rivedere un testo così completo per eliminare tutti i possibili errori è come cercare di vivere senza commettere un solo peccato – vale la pena provarci, ma probabilmente è impossibile riuscirci. Come disse Newton (1703): “Spiegare tutta la natura è un compito troppo difficile per qualsiasi uomo o anche per qualsiasi era. È molto meglio arrivare a qualche certezza e lasciare il resto ai posteri.” Tuttavia, l’inevitabilità dell’errare umano non ci ha impedito di includere dei concetti nuovi e ancora controversi. Alcuni di questi supereranno il vaglio del tempo, altri saranno corretti nella prossima edizione.

Emanuel Rubin Howard Reisner