BLOCCHI NERVOSI PERIFERICI - ANATOMIA PER L'ANESTESIA REGIONALE ECOGUIDATA
Admir Hadzic
120,00 €
PREFAZIONE
La terza edizione di questo testo standard sui blocchi nervosi ecoguidati esce in un periodo molto particolare della storia umana.
La pandemia di COVID-19 e le minacce che questa malattia ha posto sia ai pazienti che agli operatori del settore sanitario hanno cambiato profondamente la pratica perioperatoria. Durante la pandemia, l’anestesia regionale è stata adottata quale metodo preferito rispetto all’anestesia generale, in tutti i casi in cui fosse possibile farlo. I blocchi nervosi preservano la funzione respiratoria del paziente ed evitano l’aerosolizzazione nel corso dell’intubazione/estubazione e la conseguente trasmissione virale ad altri pazienti e operatori sanitari. Ad esempio, durante la pandemia, l’uso dei blocchi nervosi come metodo preferito per l’anestesia per gli interventi chirurgici ha permesso di portare a termine molte operazioni agli arti con una minore esposizione degli operatori e una riduzione del carico di lavoro nel periodo post-operatorio e di utilizzo di posti letto.
Con l’anestesia regionale i pazienti possono lasciare i reparti di terapia intensiva post-operatoria più velocemente e si evita quindi di occupare il limitato numero di posti letto esistente all’interno degli ospedali. Nel nostro centro, l’uso dell’anestesia regionale e dei blocchi nervosi come principale scelta anestesiologica ha permesso di operare un elevato numero di pazienti ortopedici. L’uso dell’anestesia locoregionale ecoguidata (LRA) è aumentato esponenzialmente nel corso degli ultimi anni. Le tecniche tradizionali sono state perfezionate e si sono trovati diversi nuovi approcci per adattarsi meglio alla pratica clinica in continua evoluzione. I blocchi nervosi sono una componente essenziale dell’analgesia multimodale nei protocolli ERAS (recupero rapido post-operatorio). Il loro uso migliora l’analgesia e riduce o elimina l’impiego di oppioidi nel periodo post-operatorio.
Alcune tecniche tradizionali di blocco nervoso sono state sostituite da tecniche più selettive per ridurre al minimo il blocco motorio e facilitare una riabilitazione e un recupero più precoci. Le nuove tecniche ecoguidate dei piani fasciali, i blocchi nervosi distali e le iniezioni periarticolari selettive sono sempre più usate per arrivare ad un miglior equilibrio tra efficacia, semplicità, sicurezza e dissociazione sensitivo motoria. Questa terza edizione è stata aggiornata in modo sostanziale per inglobare i molti nuovi sviluppi dell’anestesia regionale e i trend attuali di pratica clinica.
C’è una nuova iconografia, con nuove immagini cliniche e nuove tecniche sul piano fasciale e di infiltrazione. In totale sono stato inseriti circa 500 nuovi algoritmi, illustrazioni, immagini ecografiche, fotografie cliniche e ausili cognitivi per facilitare l’apprendimento. Oltre agli anestesisti, le descrizioni delle tecniche, molto didattiche e organizzate, e i principi di anatomia funzionale saranno preziosi per tutti coloro che si occupano di anestesia, gli specialisti del dolore acuto e cronico, oltre ai medici che trattano il dolore post-chirurgico, la medicina muscoloscheletrica e lavorano in pronto soccorso. Le immagini RUA (Nysora’s Reverse Ultrasound AnatomyTM) presentano le tecniche di anatomia funzionale o di blocco con istruzioni chiare sui principi e gli scopi di ciascuna tecnica. Questi ausili per l’apprendimento hanno richiesto un numero immenso di ore di lavoro e collaborazione tra le squadre creative di NYSORA e il team editoriale per sviluppare degli strumenti didattici che facilitino la comprensione dell’anatomia, dei piani fasciali e dei principi del blocco nervoso.
Le RUA aiutano gli studenti a memorizzare i pattern di sonoanatomia, essenziali per l’imaging ecografico. La conoscenza dei pattern sonoanatomici migliora in modo sostanziale l’efficienza e l’abilità nell’uso dell’ecografia. Ovunque fosse possibile, sono state riportate le immagini cliniche della posizione del paziente, del posizionamento del trasduttore ecografico (sonda) e del dettaglio anatomico. Nelle “Letture consigliate” è stata indicata la bibliografia rilevante per chi desideri esaminare le fonti originali delle informazioni qui presentate. Abbiamo scelto questo approccio per cercare di fornire le informazioni più pratiche e pragmatiche ed evitare l’inserimento nel testo di troppe citazioni. I lettori sono avvisati che questo libro non è stato ideato per essere un’enumerazione enciclopedica di tutte le tecniche e di tutte le loro varianti. Il nostro testo dovrebbe al contrario essere considerato un compendio delle conoscenze ben consolidate, organizzato in modo didattico per favorire l’apprendimento e trasferire tali conoscenze agli studenti. Con questo approccio, desideriamo standardizzare e aiutare a realizzare delle tecniche ben collaudate, con indicazioni, farmacologia, monitoraggio e documentazione dei blocchi nervosi. Invece di sovraccaricare il lettore con tecniche di blocco sperimentali dai benefici incerti, abbiamo cercato di includere i blocchi nervosi e di fascia e le tecniche di infiltrazione più utili dal punto di vista clinico, che hanno dimostrato la loro efficacia e applicabilità. Le informazioni sulla gestione perioperatoria e il trattamento della tossicità anestetica locale sono state parimenti aggiunte e/o completamente aggiornate. Dato che i pazienti in genere si presentano con una anamnesi alquanto vaga di allergia agli anestetici locali, questa nuova edizione comprende anche degli algoritmi molto pratici per facilitare le decisioni da prendere ed il trattamento delle allergie agli anestetici locali.
Siamo fiduciosi che questo testo continuerà ad essere una delle principali risorse sui blocchi nervosi periferici nelle pratiche mediche di tutto il mondo.
Dott.ri Hadzic, Lopez, Balocco e Vandepitte
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