Atlante di tecniche chirurgiche nel trauma

Prefazione

Lo scopo di questo Atlante di tecniche chirurgiche nel trauma è fornire un valido compagno in sala operatoria ai chirurghi che si occupano dei traumatizzati. È pensato per essere un rapido e riccamente illustrato, riepilogo dell’anatomia fondamentale, della sequenza procedurale, e delle insidie associate a queste procedure; ideale per i tirocinanti, così come per chi esercita, come rapida review delle procedure più e meno comunemente eseguite prima di accedere alla sala operatoria.
L’atlante è organizzato in capitoli e sezioni in base alle aree anatomiche. Comprende più di 630 fotografie ed illustrazioni di alta qualità, ed è scritto in un formato pratico, che include l’anatomia chirurgica pratica, i principi generali, l’esposizione, il trattamento definitivo, ed i consigli e le insidie tecniche. Gui­da il chirurgo, passo per passo, attraverso l’intera procedura, dall’incisione alla chiusura.
Ciò che rende questo atlante unico è l’utilizzo di immagi­ni ottenute da cadaveri umani freschi, perfusi e ventilati. Per questo progetto sono state necessarie molte centinaia di ore di lavoro nell’USC Fresh Tissue Dissection Lab. Gli aspetti critici di ogni esposizione e procedura chirurgiche sono chiaramente mostrati in questi modelli ad alta fedeltà, permettendo al lettore di capire rapidamente i punti chiave tecnici, che sono spesso difficili da trasmettere con le sole parole. L’ampia esperienza nella reale pratica clinica degli editori e degli autori “senior”, nel trattamento di lesioni complesse nei grandi trauma center, associata a queste fotografie in alta qualità delle procedure ed alle illustrazioni tecniche, rende questo atlante un importante strumento nell’armamentario del chirurgo.

Demetrios Demetriades, Kenji Inaba, e George Velmahos

Introduzione

Un Atlante attuale di tecniche chirurgiche nel trauma è stato una necessaria aggiunta ai testi didattici, conferenze e simposi, e al resto del materiale formativo disponibile nel campo dell’acute care surgery e del trauma.
Benché gli autori abbiano partecipato a molte monografie e libri di testo sulle tecniche chirurgiche nel trauma, questo atlante sarà significativamente d’aiuto a chi si occupa dei pazienti traumatizzati.
Questo libro è “Unique“ per molti aspetti. È frutto del lavoro di un singolo gruppo di medici che sono, o sono stati in passato, nella faculty di un’istituzione con un approccio unitario alla maggior parte delle tecniche chirurgiche in questo campo. I chirurghi di questo istituto, Los Angeles County & Southern California Medical Center di Los Angeles, hanno integrato il loro materiale didattico utilizzando il supporto di materiale da cadavere umano con un approccio standardizzato ed innovativo. Il materiale anatomico su cadavere è utilizzato in modo strutturato, facilitando la percezione della dinamica dell’esposizione anatomica, del controllo e del trattamento. Le illustrazioni anatomiche sono d’aiuto per l’apprendimento particolareggiato durante un corso di istruzione, così come per il chirurgo in cerca di una rapida review prima di un intervento urgente. Una volta che il lettore abbia apprezzato l’approccio strutturato all’insegnamento, procedere attraverso ogni capitolo o argomento nell’atlante è semplice e veloce. Questo atlante è anche molto fruibile sui device elettronici portatili, diventando una fonte di consultazione rapida di relazioni anatomiche, raccomandazioni nell’esposizione e dettagli di ricostruzione - ovunque ed in ogni momento.
Questo Atlante non è una semplice raccolta di immagini. È un vero atlante di tecnica. Si tratta di una filosofia di approcci chirurgici - una “ricetta”. È il tipo di libro di testo che un/una mentore vorrebbe/dovrebbe aver condiviso con i propri studenti. Come le storie della buona notte - essere reso in modo entusiastico ad un entusiasta ascoltatore. È il tipo di materiale così ben organizzato, che viene facilmente ricordato e richiamato alla memoria per la sua presentazione unica.
Infine, ogni lettore di questo atlante deve concedermi alcuni momenti di riflessione storica ed una confessione. Nonostante io abbia speso gran parte dei miei giorni alla scuola di medicina cercando di imparare prendendo dettagliati appunti delle letture, iscrivendomi e “leggendo per finta” il New England Journal of Medicine, comprando i dettagliati libri di testo consigliati sull’ “argomento del giorno”, e cercando di rimanere sveglio al mio solito posto nella terza fila della sala di lettura, la mia vita alla scuola di medicina e durante la specializzazione divenne improvvisamente viva e produttiva quando scoprii gli atlanti di Tecnica Chirurgica in biblioteca. Ho avidamente consumato quei libri. Erano davvero grandi e non potevano essere comodamente portati in giro, ma mi sono organizzato per farlo. Quando sono entrato in specialità ho acquistato ed ho ancora gli (“Grandi Nomi”) atlanti di tecnica popolari al momento (1967-1971). Quando i Grandi Nomi hanno interrotto la produzione di nuovi atlanti con le loro meravigliose opere d’arte, questi divennero memoria storica nella libreria del mio studio. Per decadi non ho potuto trovare novità o alternative di qualità. Ora, con questo Atlante di tecniche chirurgiche nel trauma così ben organizzato, strutturato, specifico, quelle esperienze non sono più solo memorie. Grazie a te Demetrios, ed al tuo favoloso team di artisti, patologi e chirurghi, per questo bellissimo ed innovativo atlante e per l’incredibile opportunità di apprendimento che darà a tutti coloro che si occupano della cura dei pazienti traumatizzati.

Kenneth L. Mattox, MD, FACS
Distinguished Service Professor Baylor College of Medicine
Chief of Staff/Chief of Surgery
Ben Taub General Hospital Houston