1. ALIMENTI E NUTRIZIONE (A. Martelli)
12.1. Calcolo del metabolismo basale
33. Linee guida e raccomandazioni nutrizionali
46. Raccomandazioni nutrizionali
7Livelli di assunzione giornalieri raccomandati di energia
e nutrienti per la popolazione italiana (LARN)
78. Le tabelle di composizione degli alimenti
79. La dieta equilibrata
102. GLUCIDI (C. Corradini)
111. Classificazione dei glucidi
122.1. Stereoisomeria dei monosaccaridi
122.2. Strutture cicliche
152.3. Derivati dei monosaccaridi
172.4. Legame glicosidico, oligo- e polisaccaridi
192.5. Carboidrati di interesse nutrizionale
19Zuccheri estrinseci ed intrinseci
19Carboidrati disponibili e non disponibili
202.6. Principali monosaccaridi presenti negli alimenti
204.3. Altri polisaccaridi di interesse alimentare
306. Carboidrati con spiccate caratteristiche prebiotiche
337. Amidi resistenti (Resistant Starch, RS)
348. Edulcoranti intensivi
35Neoesperidina diidrocalcone (DC)
38Sale di aspartame-acesulfame
38I lipidi: definizione, caratteristiche generali, proprietà
Classificazione dei lipidi: lipidi saponificabili
1.3. Distribuzione e funzione dei lipidi in natura
432.1. Gli acidi grassi saturi
442.2. Gli acidi grassi insaturi
452.3. Gli acidi grassi sostituiti
492.4. Gli acidi grassi essenziali
50L’ossidazione degli acidi grassi: irrancidimento idrolitico
3.3. Prodotti primari dell’ossidazione
523.4. Prodotti secondari dell’ossidazione
543.5. Significato biologico dell’ossidazione dei lipidi
54Antiossidanti secondari
55I triacilgliceroli: distribuzione e funzioni in natura,
5. I monoacilgliceroli ed i diacilgliceroli
577. La frazione insaponificabile
57Tocoferoli e tocotrienoli: distribuzione in natura.
7.3. Alcoli alifatici, alcoli terpenici e metilsteroli
607.4. Gli alcoli triterpenici e gli alcoli diterpenici
60Dialcoli terpenici e loro precursori, distribuzione in
natura, significato analitico
617.8. I composti secoiridoidi e altri composti fenolici
614. PROTIDI (A. Martelli)
691. Proteine e amminoacidi
692. Proprietà chimico-fisiche delle proteine
713. Classificazione delle proteine
724. Proprietà funzionali delle proteine
735. Aspetti nutrizionali e dietetici
737. Le proteine degli alimenti
768. Il fabbisogno proteico
769. Assunzione raccomandata in proteine
775. MINERALI (A. Martelli)
79Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
80Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
81Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
82Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
82Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
83Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
84Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
84Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
85Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
85Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
86Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
86Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
87Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
88Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
88Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
89Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
89Presenza nell’organismo umano e funzioni biologiche
9018. Prodotti dietetici e integratori alimentari idrosalini
9018.1. Integratori di vitamine e/o minerali
91Linee Guida del Ministero della Salute su integratori
alimentari e alimenti arricchiti: criteri
di composizione e etichettatura
91Linee guida sugli alimenti adattati ad un intenso
sforzo muscolare soprattutto per gli sportivi
(Circolare 7 giugno 1999 n. 8 – Allegato 1)
91Direttiva 2002 /46/CE per il riavvicinamento delle
legislazioni degli stati membri relative
agli integratori alimentari
91Allegato 1. Vitamine e minerali consentiti
nella fabbricazione di integratori alimentari
92Allegato 2. Elenco delle sostanze vitaminiche
e minerali consentite per la fabbricazione
di integratori alimentari
9219. Sali iposodici e asodici
92Linee Guida in materia di composizione
e di etichettatura (Ministero della Salute)
9220. Il sale? Meglio non eccedere
92Linee Guida per una sana alimentazione italiana,
seconda edizione 1997 (Istituto Nazionale
6. VITAMINE (G. Burini)
951. Vitamina A e carotenoidi
951.2. Proprietà chimico-fisiche
961.3. Funzioni fisiologiche
971.6. Proprietà chimico-fisiche
1011.7. Funzioni fisiologiche
1012.1. Proprietà chimico-fisiche
1022.2. Funzioni fisiologiche
1033.1. Proprietà chimico-fisiche
1043.2. Funzioni fisiologiche
1044.1. Proprietà chimico-fisiche
1074.2. Funzioni fisiologiche
1085. Tiamina o vitamina B1
1085.1. Proprietà chimico-fisiche
1095.2. Funzioni fisiologiche
1106. Riboflavina o vitamina B2
1106.1. Proprietà chimico-fisiche
1126.2. Funzioni fisiologiche
1127. Niacina, vitamina B3 o vitamina PP
1137.1. Proprietà chimico-fisiche
1157.2. Funzioni fisiologiche
1168. Acido pantotenico o vitamina B5
1178.1. Proprietà chimico-fisiche
1178.2. Funzioni fisiologiche
1179. Piridossina o vitamina B6
1189.1. Proprietà chimico-fisiche
1199.2. Funzioni fisiologiche
12010. Biotina o vitamina B8
12110.1. Proprietà chimico-fisiche
12110.2. Funzioni fisiologiche
12210.3. Fonti alimentari
12311. Cianocobalamina o vitamina B12
12311.1. Caratteristiche chimico-fisiche
12411.2. Funzioni fisiologiche
12511.3. Fonti alimentari
12612. Folati (acido folico o vitamina Bc)
12712.1. Caratteristiche chimico-fisiche
12712.2. Funzioni fisiologiche
12712.3. Fonti alimentari
13013. Acido ascorbico o vitamina C
13013.1. Caratteristiche chimico-fisiche
13013.2. Funzioni fisiologiche
13213.3. Fonti alimentari
1357. ACQUA (G. Burini e A. Savino)
1391. Caratteristiche chimico-fisiche
1392. L’acqua negli alimenti
1423. Attività dell’acqua
1434. L’acqua destinata al consumo umano
1444.1. Criteri idrogeologici
1474.2. Criteri organolettici
1484.5. Criteri microbiologici
1495. Controllo microbiologico di un’acqua
1506. Correzione di alcuni importanti caratteri
1517. Le acque minerali naturali
1528. CARATTERI ORGANOLETTICI
(A. Angioni, M. Melis)
1554.1. Aromatizzanti sintetici
1586. Esaltatori di aroma
1667. Aromi derivati da erbe aromatiche e da spezie
1668. Il colore dei prodotti alimentari
1678.1. Perché i cibi sono colorati
1688.2. Classificazione dei coloranti
1698.3. Coloranti naturali nei tessuti animali e nei vegetali
171ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE
9. CEREALI (M.G. D’Egidio)
1831.1. Composizione chimica
186Proprietà degli sfarinati
191Apprezzamento della qualità degli sfarinati e metodi di
Classificazione, produzione e consumi
196Proprietà organolettiche, nutrizionali e igieniche della
1.5. Prodotti da forno
2002.2. Valore nutrizionale
2043.1. Composizione chimica e valore nutrizionale
20510. OLIO DI OLIVA (L. Conte)
2091. Diffusione dell’olivo
2092.1. La maturazione dei frutti
211Caratteristiche degli oli ottenuti dalla lavorazione delle
4. L’estrazione dell’olio dalle olive
2124.1. Defogliazione e lavaggio
2134.4. Sistemi di estrazione
215Estrazione per pressione
215Estrazione per centrifugazione
216Estrazione per percolamento
216Estrazione in abbinamento: percolamento-centrifugazione
2175. Composizione dell’olio di oliva
2176. Legislazione dell’olio di oliva
219Controllo della qualità e della genuinità (purezza)
11. OLIO DI SEMI, GRASSI IDROGENATI E
MARGARINA (N.G. Frega, D. Pacetti e E. Boselli)
2291.2. Fonti e produzione degli oli di semi in Italia e nel mondo
2301.3. Classificazione degli oli e dei grassi
2301.4. Stato fisico degli oli e grassi
2311.5. Principali pigmenti presenti negli oli e nei grassi
2331.6. Caratteristiche e composizione degli oli di semi
234Cartamo (Carthamus tinctorius L.)
234Sesamo (Sesamun indicum L.)
234Arachide (Arachis hypogea L.)
239Ricino (Ricinus communis L.)
239Girasole (Helianthus annus L.)
240Colza (Brassica napus L.)
241Cotone (Gossypium hirsutum L.)
241Soia (Glycine max L. Merril)
2421.7. Cenni sulla tecnologia di estrazione dell’olio dai semi
2421.8. Cenni sul processo di raffinazione degli oli
2432.1. Reattività del doppio legame carbonio-carbonio
2452.2. Reazione di idrogenazione
2462.3. Selettività dei catalizzatori
2472.4. Meccanismo della reazione di idrogenazione
2482.5. Interesterificazione e cristallizzazione
2492.7. Polimorfismo dei triacilgliceroli
2512.8. Fabbricazione della margarina
2532.9. Preparazione della fase grassa
2532.10. Preparazione della fase acquosa
2532.12. Legislazione italiana della margarina
254(M. Dalla Rosa e D. Mastrocola)
2571. I composti bioattivi di frutta e vegetali
2581.5. I composti antiossidanti
259Benefici del consumo di frutta e vegetali.
Evidenze epidemiologiche
2592.1. Composti antiossidanti e processi di lavorazione
2623. Produzione di vegetali e frutta in Italia e relativi consumi
2634. Composizione chimica
2634.1. Contenuto in acqua
2634.6. Elementi minerali
2644.8. Vitamine e provitamine
2655. Processi di trasformazione
2775.1. Prodotti della “IV gamma”
278Esame dei principali aspetti tecnologici
278Pelatura, taglio in fette e/o in pezzi
2795.2. La disidratazione osmotica/impregnazione con rimozione d’acqua
284Principi dei trattamenti osmotici
284Modificazioni del materiale soggetto a trattamento
Trattamento osmotico come pre-trattamento
a successive fasi di processo
2855.3. Confetture, marmellate e gelatine
285Ingredienti e trattamenti consentiti
286Tecnologie di produzione
288Confetture ipocaloriche
28913. GLI ALIMENTI NERVINI: CACAO, CAFFÈ, TÈ
1.1. Storia e diffusione del cacao
291Tassonomia, caratteristiche botaniche
1.3. Produzione mondiale e relativi consumi
2961.4. Produzione e conservazione
297Raccolta, fermentazione, essiccazione
297Patogeni e parassiti del cacao
298Trattamenti fitosanitari in campo, trattamenti
299post-raccolta e conservazione
2991.5. Processi di trasformazione del cacao
299Cacao in polvere, burro di cacao
300Cioccolato, cioccolato di copertura e derivati
3001.6. Composizione chimica del cacao
3031.7. Compositi antinutrizionali
313Inibitore della tripsina
3151.8. Sostanze naturali bioattive
316Anandamide: un paradosso?
3171.9. Sostanze tossiche, contaminanti e residui
3181.11. Aspetti nutrizionali
3191.12. Normativa nazionale ed internazionale
3202.1. Storia e diffusione del caffè
3222.2. Tassonomia, caratteristiche botaniche
3232.3. Produzione mondiale e relativi consumi
3252.4. Produzione e conservazione
326Raccolta, fermentazione ed essiccazione
326Patogeni e parassiti del caffè
327Trattamenti fitosanitari in campo, trattamenti
327post-raccolta e conservazione
3272.5. Processi di trasformazione del caffè
328Caffè solubile, decaffeinizzazione
329Preparazione della bevanda
3312.6. Composizione chimica del caffè
331Acidi clorogenici e acidi fenolici
3322.7. Composti antinutrizionali
3352.8. Sostanze naturali bioattive
335Alcaloidi purinici: sintesi, metabolismo,
335catabolismo e azione farmacologia (cenni)
3352.9. Sostanze tossiche, contaminanti e residui
3362.11. Aspetti nutrizionali
3382.12. Sostitutivi del caffè e surrogati
3382.13. Normativa nazionale ed internazionale
3393.1. Storia e diffusione del tè
3393.2. Tassonomia, caratteristiche botaniche
340Criteri di classificazione, varietà e “cru”
3413.3. Produzione mondiale e relativi consumi
3413.4. Raccolta, fermentazione, essiccazione
3423.5. Patogeni e parassiti del tè
3433.6. Trattamenti fitosanitari in campo, trattamenti
343post-raccolta e conservazione
3433.7. Preparazione della bevanda
3433.8. Composizione chimica del tè
3443.9. Composti antinutrizionali
3473.10. Sostanze naturali bio-attive
347Alcaloidi purinici (metilxantine)
3473.11. Sostanze tossiche, contaminanti e residui
3483.13. Aspetti nutrizionali
3503.14. Normativa nazionale ed internazionale
3504. Altre bevande nervine
3504.1. Altre bevande nervine tradizionali
3504.2. Bevande tipo-cola
351ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
14. CARNE (C. Cavani e M. Bianchi)
3551. La struttura del muscolo scheletrico
3553. La composizione del muscolo scheletrico
3603.2. Proteine e composti azotati non proteici
3613.4. Glucidi, sali minerali e vitamine
3644. La trasformazione del muscolo in carne
3644.1. La fase di intenerimento
3665. Le anomalie delle carni
3676. Il colore della carne
3696.2. Fattori post mortem
3736.3. Aspetti microbiologici
3747. La conservazione della carne
37415. PRODOTTI ITTICI (G. Comi)
3812. Composizione delle carni
3833. Deperibilità dei prodotti ittici
3854. Valutazione della freschezza
3874.1. Metodi sensoriali
3874.4. Metodi biochimici
3904.5. Metodi microbiologici
3905.1. Metalli e metalli pesanti
3915.2. Pesticidi e altri composti organici (PCB, PBB)
391Contaminanti accidentalmente o intenzionalmente
Gli additivi e coloranti
3935.4. Tossine naturali di prodotti ittici
393Sindromi provocate da molluschi bivalvi
393Intossicazioni da pesci palla (Puffer Fish Poisoning, PFP)
395Intossicazioni da ciguatera
3956. Conservazione dei prodotti ittici
4006.2. Congelamento e surgelazione
401Semiconserve o conserve di molluschi, gamberetti,
gamberi e granchi cotti e refrigerati o congelati
4026.8. Semiconserve prodotte tramite affumicamento
4026.9. Fermentazione (conserve, salse)
4036.10. Produzione surimi
4036.11. Conserve sterili
4037. Prodotti particolari derivati dal pesce
4048. Valore nutrizionale
40416. LATTE (C. Corradini e N. Innocente)
407Definizione, composizione e organizzazione strutturale
Latte di specie diverse
408Origine dei componenti del latte e variabili
della composizione del latte bovino
4081.3. Parametri chimico fisici e conformità alle norme
410Parametri chimico-fisici
4101.4. Organizzazione strutturale del latte
411Caratteristiche chimiche dei principali componenti
Sostanze azotate del latte
411Proteine sintetizzate dalla mammella
413Proprietà molecolari delle caseine e formazione
Proteine non sintetizzate dalla mammella
416Proprietà funzionali delle proteine del latte
417Organizzazione in globuli del grasso nel latte
417Proprietà e funzioni della membrana
418Composizione del grasso del latte
420Componenti zuccherini del latte
420Il ruolo del lattosio nel latte
421Utilizzazione industriale del lattosio
422Componenti minerali e gas disciolti nel latte
422Funzione dei principali componenti minerali
4233.1. Definizione e tipi di latte alimentare
4233.2. Il latte alimentare liquido
423Finalità e caratteristiche generali
423Effetto del trattamento termico sulla composizione
Conservabilità del latte UHT
4273.3. I latti alimentari a ridotto tenore in acqua
4284.1. Definizione e microflore dei latti fermentati
43017. BURRO (G. Contarini e M. Povolo)
4331. Produzione e consumi
4332. Tipologie merceologiche e legislazione
4333.2. Fasi di produzione
436Normalizzazione del contenuto in grasso della crema
436Neutralizzazione della crema
436Pastorizzazione della crema
437Burrificazione continua
439Tecnologia di produzione del burro concentrato
440Distribuzione e conservazione
441Tecnologia di produzione del burro a ridotto tenore
3.4. Tecnologie di frazionamento
4414.1. La matrice lipidica
4414.2. Le sostanze volatili
4474.3. Il residuo secco magro
4485. Difetti e alterazioni
4485.2. Irrancidimento lipolitico
4485.3. Irrancidimento chetonico
4505.4. Irrancidimento ossidativo
4506. Aspetti nutrizionali
45018. FORMAGGIO (J.D. Coïsson)
4531. Definizione e informazioni storiche
4533.1. Processo produttivo
456Preparazione del latte
457Rottura della cagliata
4583.2. Altre tipologie di formaggio a tecnologia differente
4594. Le trasformazioni nella maturazione dei formaggi
460Variazioni nella tessitura durante la maturazione
4.2. Trasformazioni dei componenti del formaggio
4604.3. Riduzione del tenore in acqua
4604.4. Trasformazioni a carico dei glucidi
4614.5. Trasformazioni a carico dei lipidi
4614.6. Trasformazioni a carico delle proteine
463Azione delle proteasi del latte
464Azione degli enzimi di coagulazione
464Azione degli enzimi proteolitici esogeni
4654.7. Formazione dell’aroma
4684.9. Molecole a valenza tossicologica
4691. Caratteristiche dell’uovo e composizione chimica
4731.1. Composizione del guscio
4741.2. Composizione dell’albume
4751.3. Composizione del tuorlo
475Pigmentazione del tuorlo
4772. Proprietà nutrizionali
477Acidi grassi polinsaturi n-3
4792.3. Minerali e vitamine
4803. Proprietà funzionali
4813.1. Potere coagulante
4813.2. Capacità di montare a neve
4823.3. Potere emulsionante
4824.1. Ovoprodotti liquidi
4824.2. Ovoprodotti essiccati
4834.3. Preparazioni gastronomiche
4834.4. Impieghi non alimentari
4835. Produzione e consumi
4836. Norme di commercializzazione
4836.1. Categorie di qualità
4836.2. Etichettatura delle uova
48420. MIELE (L. Conte e A.G. Sabatini)
4872. Tecniche di produzione
4873. Composizione chimica
4903.5. Sostanze minerali
4924. La classificazione dei mieli uniflorali
4924.1. Parametri di classificazione attuali
493Analisi chimico-fisiche
4934.2. Analisi sensoriale
4934.3. Analisi melissopalinologica
4954.4. Altri parametri di classificazione
4964.5. Frazione volatile dei mieli
4966. Proprietà nutrizionali
4997.1. La situazione nel mondo
5007.2. La situazione in Italia
50021. INTEGRATORI ALIMENTARI (A. Martelli)
503Alimenti destinati a diete ipocaloriche volte
alla riduzione del peso (sostitutivi di un pasto
o dell’intera razione giornaliera)
5041.2. Alimenti dietetici destinati ai fini medici speciali
505Sali iposodici e asodici
5051.3. Prodotti dietetici per gli sportivi
506Prodotti finalizzati ad una integrazione energetica
506Prodotti con minerali destinati a reintegrare
le perdite idrosaline causate dalla sudorazione
conseguente all’attività muscolare svolta
507Prodotti finalizzati ad una integrazione di proteine
507Prodotti finalizzati all’integrazione di aminoacidi
1.4. Prodotti dietetici per diabetici
5072. Integratori alimentari
5072.1. Integratori di vitamine e/o minerali
5092.2. Altri fattori simil-vitaminici
5092.3. Altri fattori nutrizionali
510Miscele di aminoacidi essenziali
511Associazioni di aminoacidi
511OKG (ornitina a-chetoglutarato)
5122.5. Derivati di aminoacidi di interesse nutrizionale
512Carnitina e acetilcarnitina
5122.6. Integratori di proteine e/o energetici
5122.7. Integratori per migliorare la prestazione sportiva
5132.8. Integratori lipidici
513Integratori di fosfolipidi (lecitina)
513Altri integratori di acidi grassi
513MCT – Trigliceridi a media catena
5142.9. Integratori biologico-vitaminici
5142.10. Estratti ghiandolari d’organo
5142.12. Integratori di fibra
5142.13. Integratori per dimagrire
514Gli inibitori enzimatici
515Prodotti a base di piante e derivati aventi finalità
Complementi vegetali come ingredienti
negli integratori alimentari
5163. Alimenti probiotici
5174. Prodotti alimentari di nuova concezione
5184.1. Alimenti arricchiti
5183.1. Vinificazione in bianco
5313.2. Vinificazione in rosso
5323.3. Azione dell’anidride solforosa
533Effetto di lisciviazione
534Aspetti igienico-sanitari
5353.4. Fermentazione alcolica
5353.5. Fermentazione malo-lattica
5363.7. Macerazione carbonica
5373.8. Stabilizzazione del vino
5385. Composizione del vino
5421. Produzione e consumi
5472. Chimismo dell’acetificazione
5473. Tecnologia di produzione
5493.2. Aceto di vino aromatizzato
551Aceto balsamico tradizionaledi Modena e
4.2. Aceto balsamico di Modena
5535. Composizione dell’aceto
55324. BIRRA (S. Buiatti)
5571. Cenni storici e dati statistici sulla produzione della birra
557Caratteristiche botaniche
5583.2. I succedanei dell’orzo
560Caratteristiche botaniche
561Caratteristiche compositive
562Caratteristiche compositive dell’acqua
564Effetto dei sali minerali sul gusto
566Classificazione dei lieviti
567Bassa e alta fermentazione
567Fabbisogni nutrizionali
5674. La maltazione dell’orzo
5684.2. Bagnatura dell’orzo
5694.3. Germinazione dell’orzo
5704.4. Essiccamento del malto “verde”
5704.5. Aromi e colore del malto
5714.6. Il dimetilsolfuro (DMS)
5714.7. Analisi del malto
5724.8. Perdite di maltazione
5725. La filiera della birra
5726. La macinazione del malto
5736.2. Macinazione a secco
5746.3. Macinazione a umido
5747.2. Azione degli enzimi
5757.3. Rapporto acqua/malto
5767.4. Sistemi di ammostamento
5777.5. Programmi di ammostamento
5787.7. La filtrazione del mosto
5798. La cottura del mosto
5818.1. Sistemi di cottura
5828.2. Separazione del trub a caldo
5838.3. Raffreddamento del mosto
5838.4. Ossigenazione del mosto
5839.2. La fermentazione primaria
584Attenuazione reale, apparente e limite dell’estratto
9.4. Prodotti secondari della fermentazione
5869.5. Inoculo del lievito
5899.6. Fermentazione secondaria
5899.7. Sistemi di fermentazione
590Stabilizzazione chimico-fisica e biologica
10.2. Torbidità della birra
59110.3. Filtrazione della birra
59210.4. Pastorizzazione della birra
59311. Confezionamento della birra
59311.2. Confezionamento in bottiglia
59311.3. Confezionamento in lattina
59411.4. Confezionamento in fusto
59412. Alterazioni della birra
59412.1. Alterazioni microbiologiche
59412.2. Alterazioni chimico-fisiche
59513. Caratteristiche compositive della birra
59513.2. Composti principali
59614. Gli stili della birra
59615. Aspetti nutrizionali
59625. BEVANDE SPIRITOSE (C. Da Porto)
5991.1. Acquaviti di origine viticola
600Brandy e acquavite di vino
600Grappa ed acquavite d’uva
6031.2. Acquaviti di frutta
6061.5. Acquaviti aromatizzate
6102. Principali componenti volatili delle acquaviti
6113.2. Tecnica di produzione
6143.3. Liquori alla crema
61426. PESTICIDI (P. Cabras)
6172.1. Fungicidi inorganici
6242.6. Anilinopirimidine
6293.8. Aminoacidi derivati
6334. Formulazione dei pesticidi
6336. Residui negli alimenti
6366.1. Deposito iniziale
636Tecniche di applicazione
637Rapporto superficie/peso
637Caratteristiche della coltura trattata
6376.2. Velocità di diminuzione del deposito
637Accrescimento del frutto
638Frutti di specie differenti
639Degradazione enzimatica
6397. Prodotti di trasformazione
6408. Programmi di monitoraggio dei residui negli alimenti
6439. Valutazione del rischio
6459.1. Stima dei residui
6459.2. Stima dei consumi alimentari
6459.3. Esposizione ai pesticidi con la dieta
64527. MICOTOSSINE (A. Bottalico)
6491.3. Origine e formazione delle micotossine
652Formazione in pre-raccolta
652Formazione in post-raccolta
6521.4. Presenza e diffusione delle micotossine
6531.5. Persistenza delle micotossine
653Bevande ed alimenti ottenuti dalle fermentazioni
654Prodotti dell’industria zootecnica
6541.6. Tossicità delle micotossine e micotossicosi
6541.7. Valutazione del rischio e limiti di tolleranza
655Valutazione del rischio
6551.8. Aspetti socio-economici
6591.9. Interventi contro le micotossine
660Tricoteceni di Fusarium
6712.8. Altre micotossine di Aspergillus e di Penicillium
677Micotossine di Pencillium islandicum
679Micotossine tremorgeniche
6792.9. Altre micotossine di Fusarium
6802.10. Micotossine di altri micromiceti
681Micotossine di Claviceps
681Micotossine di Stachybotrys
682Micotossine di Alternaria
682Micotossine di Phomopsis
683Micotossine di Pithomyces
683Micotossine di Rhizoctonia
68428. TOSSINE DELLE PIANTE (A. Dini e I. Dini)
6871.1. Oligosaccaridi della serie del raffinosio (RSO)
6871.3. Glicosidi cianogenetici
6891.4. Glucosidi pirimidinici
6894. Amminoacidi, polipeptidi e proteine
6934.1. Inibitori delle proteinasi
6934.3. Tossine polipeptidiche
6934.4. Amminoacidi non proteici
6945.1. Alcaloidi steroidei
694Siti web da consultare
69529. METALLI TOSSICI (P. Cabras)
6971.2. Arsenico negli alimenti
6992.2. Cadmio negli alimenti
7003.2. Cromo negli alimenti
7024.2. Mercurio negli alimenti
7035.2. Piombo negli alimenti
70530. ALLERGENI (P. Restani)
709Cereali contenenti glutine
710Problemi riscontrabili in relazione alla presenza
di allergeni negli alimenti
7112.1. L’allergene è un ingrediente vero e proprio
7112.2. L’allergene è contenuto in un ingrediente complesso
712L’allergene è presente in traccia come
contaminante di processo
712Problemi connessi alla ricerca di allergeni in traccia
nei prodotti alimentari
712Elevata numerosità delle molecole coinvolte
nei fenomeni allergici
7123.2. Scelta del marker molecolare da ricercare
7133.3. Disponibilità commerciale dell’allergene purificato
7133.4. Sensibilità del metodo
713Siti web da consultare
714