La Teoria Neurocognitiva secondo il Confronto tra Azioni – Vol. I
V. Argüelles, M. Cracchiolo, D. De Patre, M. Ferrer Davesa, C. Nani, M. Rigoni, F. Romeo, S. Wopfner
35,00 €
PRESENTAZIONE
In nome di un impegno mai concluso
di Carla Rizzello e Marina Zernitz
Il testo, primo di due volumi, è il frutto dell’esperienza sviluppatasi con la Scuola Internazionale di Riabilitazione Neurocognitiva “Carlo Perfetti”. È un’opera editoriale che vuole essere un segnale forte per continuare a portare avanti un impegno mai spento e mai concluso: quello di rendere la Riabilitazione una Scienza.
Quando, nel 2015, decidemmo di dare vita a una scuola, con la finalità di preservare, valorizzare, diffondere e sviluppare il pensiero neurocognitivo di Carlo Perfetti, nessuno avrebbe mai pensato a un’adesione tanto numerosa, interessata e valida.
Ci piace, da sempre, definirla “Scuola d’Arte e Mestieri” dove la scienza si fa in palestra e dove ci si prepara costantemente, e in modo rigoroso, ad affinare il proprio ragionamento riabilitativo attraverso lo studio, la ricerca clinica e riabilitativa e l’inventiva.
L’averla definita in questo modo non ha voluto essere un segno di irriverenza verso la formazione accademica, ma, più semplicemente, è stata una scelta necessaria visto che, in ambito accademico, la proposta riabilitativa di Carlo Perfetti e del Centro Studi, cuore pulsante internazionale del lavoro riabilitativo neurocognitivo, non ha riscosso alcun reale interesse. Interesse invece ampiamente dimostrato dai tanti riabilitatori che quotidianamente affrontano la sfida di trattare i loro malati in maniera metodologicamente rigorosa.
Non si tratta certamente di un progetto nuovo. L’impegno di scrivere, a più mani, un nuovo manuale sulla Teoria Neurocognitiva e sull’Esercizio Neurocognitivo che mettesse in evidenza il percorso epistemologico condotto negli anni e che ha permesso l’evoluzione della teoria stessa è stato, infatti, più volte auspicato e proposto da Carlo Perfetti.
Ora, grazie all’impegno dei docenti neurocognitivi usciti dal quinquennio scolastico, il disegno si è realizzato.
Il primo volume è dedicato ai principi della Teoria Neurocognitiva secondo il Confronto tra Azioni.
I principi teorici neurocognitivi quali l’azione/movimento come atto di conoscenza, il corpo come superficie recettoriale e la riabilitazione vista come processo di apprendimento in condizioni patologiche vengono rivisti alla luce delle attuali conoscenze che, in ambito neuropsicologico, neurofisiologico, filosofico e anche neurocognitivo hanno contribuito all’assunzione da parte del riabilitatore di punti di vista diversi in tutte le fasi dell’iter riabilitativo, nell’osservazione, nella scelta dell’esercizio e nella valutazione finale della modifica dell’azione attuale raggiunta.
I due testi scolastici non vanno, in alcun modo, considerati una riedizione dei libri di C. Perfetti, La rieducazione motoria dell’emiplegico e Condotte Terapeutiche per la rieducazione motoria dell’emiplegico. Si tratta, infatti, di un progetto editoriale completamente nuovo che testimonia la trasformazione che il ragionamento riabilitativo neurocognitivo ha subito con l’introduzione del Confronto tra Azioni, senza per questo perdere di vista i principi fondanti della Teoria Neurocognitiva. Il nucleo centrale della teoria è conservato nella sua idea originaria, mentre sono le nuove ipotesi ausiliarie a essere aggiornate. Naturalmente la modernità scientifica delle nuove ipotesi arricchisce ulteriormente l’idea originaria, che rimane assolutamente geniale e a opera di Carlo Perfetti.
Attraverso questo primo volume, lo studente potrà comprendere il pensiero neurocognitivo e accorgersi che non si tratta di una delle tante metodiche riabilitative, ma di un approccio scientifico al modo di intendere l’uomo, il suo agire, la patologia e soprattutto il recupero.
Il secondo volume, a cui i nuovi futuri docenti neurocognitivi stanno già lavorando, prevede un ampio approfondimento dei concetti fondanti la teoria e la loro applicazione pratica col malato.
“Impegno mai concluso perché mai conclusivo”
È con queste parole che Carlo Perfetti introduce la seconda edizione del suo libro Condotte Terapeutiche per la rieducazione motoria dell’emiplegico (1986).
A distanza di soli tre anni dalla prima edizione, Perfetti sente la necessità di proporre nuove ipotesi, alcune più incisive di altre, e nuovi esercizi. L’esigenza è quella di portare avanti il sapere e il lavoro riabilitativo.
Nella sua intensa vita professionale, dove ha sempre coniugato ricerca, studio, clinica e formazione, Perfetti ha continuato a trasmettere la dinamicità della teoria attraverso le più diverse forme di divulgazione cercando strumenti di comunicazione agili e diretti (“Fogli”, “Riabilitazione e Apprendimento”, “Riabilitazione Cognitiva”, “Riabilitazione Neurocognitiva”, “Relazioni Intenzionali”
e i numerosi libri fotografici). Per questo, forse un altro libro poteva apparire per lui una forma troppo definitiva e statica che favoriva la cristallizzazione del sapere piuttosto che la sua evoluzione.
Come un fiume che nasce da una sorgente
o dai ghiacciai che si sciolgono.
L’acqua si raduna, convoglia
e diviene un fiume
che scende e aumenta sempre più,
perché molti sono i torrenti
e i brevi corsi d’acqua che incontra
e che vi si gettano.
Con questi semplici versi vogliamo dire che ci sembra sia giunto il momento di uscire con un nuovo libro di testo che, lungi dal voler essere conclusivo e definitivo, getta le basi per nuove sfide, consapevoli che l’impegno non è mai concluso.
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