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    Fisioterapia e riabilitazione

    Principi di Yoga funzionale

    Autori
    Gilda Giannoni

    25,00 €

    • publish date settembre 2024
    • ISBN 978-88-299-3517-8
    • Code Piccin 0704270
    • Pages 330
    • Binding Brossura

    PRESENTAZIONE

    Il concetto di salute, in continua evoluzione, negli ultimi anni si è ampliato per sottolineare che la semplice assenza di malattia non corrisponde a uno stato di benessere. 

    Sapere che una persona non è aff etta da particolari patologie ci dice relativamente poco rispetto a come si sente, all’energia che dedica alle attività quotidiane e alla pienezza con cui vive ogni giornata. Questa prospettiva, ben rappresentata dalla defi nizione di benessere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sottolinea inoltre che la salute deriva dall’intreccio di varie dimensioni: stiamo bene se raggiungiamo uno “stato di completo benessere fi sico, mentale e sociale”. Ognuno di questi piani infl uenza gli altri, in un complesso intreccio in cui il contributo di ciascuna dimensione dipende da come interagisce con le altre. Principi di yoga funzionale si inserisce coerentemente in questo processo, condividendone i principi di base e facendo un passo avanti verso una defi nizione di salute che ruota intorno all’idea di connessione. 

    Ed è proprio questo il fulcro su cui si organizza il testo, nel quale i collegamenti
    tra i vari piani dell’esistenza individuale vengono sottolineati attraverso le tecniche
    presentate e collocati in un “organismo mondo” in cui, ancora una volta, tutto è
    connesso. Realizzare che siamo parte di qualcosa di più grande e accettare di essere
    uno dei tanti elementi del pianeta, non solo arricchisce di senso le nostre giornate,
    ma ci aiuta a lasciare andare, a vivere ciò che ci succede con più leggerezza, e anche
    a digerire meglio. Sembrano piani lontani, che capitolo dopo capitolo ci appariranno
    sempre più intrecciati, dandoci una visione globale su come una tecnica possa
    avere ripercussioni a catena su varie componenti del nostro benessere. Seguendo
    lo stesso principio, il testo ci ricorda che di fronte a ogni disturbo abbiamo a disposizione
    percorsi diversi. Si tratta quindi di scegliere una combinazione strategica di
    queste tecniche, in linea con il principio di “risparmio energetico” che caratterizza
    la disciplina yoga.
    Principi di yoga funzionale ci accompagna in un viaggio articolato in diverse tappe,
    seguendo il percorso tipico dello yoga: dalla presa di consapevolezza della parte
    più superfi ciale e concreta dell’organismo fi no ad arrivare alla mente. Pur privilegiando
    l’aspetto funzionale delle tecniche descritte, i riferimenti ai testi antichi dello
    yoga, alla fi losofi a classica e alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si integrano con le prospettive della medicina occidentale e della psicologia, evidenziandone i principi
    comuni e fornendo una prospettiva multisfaccettata e organica al tempo stesso.
    Dopo una prima parte in cui viene presentata l’idea di malattia secondo lo yoga
    e i principi fondamentali della disciplina, segue una sezione dedicata alle applicazioni.
    Ogni capitolo è focalizzato su un segmento o su funzioni specifi che del corpo
    o della mente, e ci accompagna nella scoperta dei contenuti fornendo innanzitutto
    una base anatomica e fi siologica, per poi fare una rassegna dei principali disturbi
    che possono alterare tali funzioni. A questo seguono i “rimedi yoghici”, ovvero la
    presentazione delle principali tecniche yoga con le quali si può curare il disturbo o
    attenuarne le conseguenze. Le tecniche presentate sono accompagnate da una grande
    quantità di immagini, in alcuni casi ripetute attraverso i capitoli, a sottolineare
    ulteriormente i diversi eff etti che la stessa pratica può avere su muscoli, fasce che li
    collegano, scheletro, apparato digerente e respiratorio e, in ultima analisi, sull’energia
    complessiva che abbiamo a disposizione (vitalità). Brevi ed effi caci didascalie
    evidenziano come, ad esempio, la pratica di dhanur-āsana (posizione dell’arco) possa
    raff orzare i muscoli lombari e dorsali, promuovere il corretto posizionamento
    della lingua, migliorare la meccanica respiratoria, e dare forza nel perseguimento
    dei propri obiettivi di vita.
    Conclusa la panoramica delle tecniche specifi che, i diversi tasselli della disciplina
    vengono rimessi insieme per sottolineare come lo yoga funzionale promuova la
    conoscenza e la realizzazione delle nostre potenzialità come persone, andando ben
    oltre il trattamento di specifi ci disturbi.
    I contenuti possono arricchire il bagaglio di persone con diversi livelli di esperienza.
    Praticanti di lunga data e insegnanti troveranno moltissimi spunti per rendere
    la pratica personale o quella proposta agli allievi più consapevole, effi cace,
    creativa e strategica. Chi si avvicina alla disciplina per la prima volta, può iniziare
    da qui il suo viaggio avendo chiara la logica che guida la disciplina. La descrizione
    di varianti e adattamenti sottolinea come la pratica si possa plasmare sulla base di
    caratteristiche personali, allineandosi a un principio sempre più comune nell’ambito
    della salute fi sica e di quella mentale: l’idea che “cucire” gli interventi sulle persone,
    sviluppando “tailored interventions”, costituisca uno dei principali ingredienti
    per promuoverne l’effi cacia.
    Principi di yoga funzionale illustra le potenzialità della disciplina sottolineandone
    anche i limiti, contrastando la tendenza a presentare lo yoga come una panacea per tutti i mali, senza per questo sminuirne il valore e l’effi cacia. Se è vero infatti
    che assenza di malattia non signifi ca benessere, è anche vero che la presenza di
    un disturbo non annulla la nostra capacità di stare bene se la problematica viene
    accettata e inserita in un percorso di crescita personale.
    Nel ricordarci che tutto è collegato, i passaggi fi nali sottolineano come sia proprio
    la consapevolezza acquisita con la pratica a guidarci nel mantenimento di corretti
    atteggiamenti fi sici e mentali nella vita di tutti i giorni.
    In un mondo che tende verso l’individualismo e la ricerca di soluzioni specifi che
    per problemi singoli, ricordare che tutto è collegato, nel nostro corpo così come sul
    pianeta in cui viviamo, ha un grande potenziale trasformativo. I concetti di benessere
    individuale e collettivo smettono di apparire in contrasto grazie a uno dei principi
    cardine dello yoga: l’integrazione degli opposti. Questo principio, armonizzando ogni
    aspetto della persona, permette di trascendere l’ego e raff orza la consapevolezza di
    essere parte di qualcosa di più grande, in cui il benessere altrui è anche il nostro.

    Michela Lenzi
    Professoress a Associata di Psicologia di Comunità
    Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione
    Università degli Studi di Padova

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