IL FONDAMENTALE DIRITTO ALLA SALUTE
NELL’ORDINAMENTO ITALIANO
La tutela della salute nella Costituzione italiana
7Il diritto individuale alla salute
7Il diritto alla salute come interesse della collettività
10La tutela risarcitoria del diritto alla salute nella
giurisprudenza costituzionale
12L’assetto organizzativo del sistema sanitario e la sua
progressiva “regionalizzazione”
16L’impatto della riforma del Titolo V, Parte seconda,
della Costituzione sul diritto alla salute
21REGIONI E STRUTTURE OSPEDALIERE
I. Tariffe ospedaliere e accreditamento. Guida alla
legislazione regionale vigente
(F. Leonardi, F. Miraglia – A.I.O.P.)
41Autorizzazione e accreditamento
41Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
41Assistenza neuropsichiatrica
42Autorizzazione e accreditamento
44Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
44Autorizzazione e accreditamento
46Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
47Assistenza neuropsichiatrica
49Autorizzazione e accreditamento
51Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
53Assistenza neuropsichiatrica
56Autorizzazione e accreditamento
57Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
58Assistenza neuropsichiatrica
62Autorizzazione e accreditamento
63Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
65Assistenza neuropsichiatrica
66Autorizzazione e accreditamento
67Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
67Assistenza neuropsichiatrica
70Autorizzazione e accreditamento
71Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
72Assistenza neuropsichiatrica
73Autorizzazione e accreditamento
74Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
76Assistenza neuropsichiatrica
79Autorizzazione e accreditamento
81Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
83Assistenza neuropsichiatrica
84Autorizzazione e accreditamento
86Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
86Assistenza neuropsichiatrica
87Autorizzazione e accreditamento
88Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
92Assistenza neuropsichiatrica
95Autorizzazione e accreditamento
97Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
97Assistenza neuropsichiatrica
99Autorizzazione e accreditamento
100Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
101Assistenza neuropsichiatrica
103Autorizzazione e accreditamento
104Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
104Assistenza neuropsichiatrica
105Autorizzazione e accreditamento
106Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
107Assistenza neuropsichiatrica
109Autorizzazione e accreditamento
110Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
110Assistenza neuropsichiatrica
112Autorizzazione e accreditamento
113Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
113Autorizzazione e accreditamento
115Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
116Assistenza neuropsichiatrica
121Provincia Autonoma di Bolzano
122Autorizzazione e accreditamento
122Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
122Assistenza neuropsichiatrica
124Provincia Autonoma di Trento
125Autorizzazione e accreditamento 125 Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
126L’organizzazione della rete ospedaliera della
(R. Appignanesi, F. Filippetti, C.M. Maffei, C. Ruta)
127La rete ospedaliera nel II PSR 1998/2000
127La rete ospedaliera nel III PSR 2003/2006
128L’articolazione organizzativa delle attività
ospedaliere di ricovero
128Indicazioni specifiche sulla riqualificazione
degli ospedali di polo
129Il Piano di Riordino Ospedaliero
129La funzione di indirizzo della Regione per l’assistenza
ospedaliera 131 Appropriatezza clinica e organizzativa 131 Efficienza organizzativa
131Economie su beni e servizi
131Ottimizzazione delle entrate
132Il Piano Sanitario Regionale 2007-2009
132GLI STRUMENTI PER LA TUTELA DEI
I. Gli strumenti di partecipazione civica previsti
L’art. 118 della Costituzione italiana
144La partecipazione dei cittadini nelle normative di
L’art. 14 del D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni
145L’art. 12 della Legge 229/99
146Le Carte dei servizi 146 Le altre normative in materia di partecipazione civica
147Repertorio degli strumenti di tutela dei diritti dei
Conferenze dei servizi
148Uffici relazioni con il pubblico
148Monitoraggio di servizi
148Comitati per il buon uso del sangue
148Commissioni miste conciliative
149Comitati etici 149 Accesso agli atti amministrativi
149II. LE CARTE DEI DIRITTI DEL MALATO E LE LEGGI
Un processo che nasce dal basso
154Cosa sono le Carte dei diritti
154Le caratteristiche delle Carte dei diritti
154Il primo Rapporto regionale sullo stato di attuazione
Le leggi regionali sui diritti del malato 157 I diritti dei bambini e della donna partoriente
157I trattati dell’Unione Europea
158La Dichiarazione sulla Promozione dei Diritti dei
La Carta Europea dei Diritti del Malato
159III. L’amministrazione di sostegno
Le differenze tra gli istituti dell’interdizione,
dell’inabilitazione e dell’amministrazione di sostegno
162Il beneficiario dell’amministrazione di sostegno
163L’amministratore di sostegno
163Il procedimento di nomina dell’amministratore di
IV. L’accesso a prestazioni sanitarie all’estero da parte
(M.C. Bologna, E. Farina)
173Temporaneo soggiorno all’estero per motivi diversi
Paesi membri dell’Ue, dello Spazio economico
europeo e della Svizzera
174Stati convenzionati con l’Italia
175Temporaneo soggiorno all’estero per motivi di lavoro
175Lavoratori distaccati in Stati non appartenenti all’Ue
o allo See e con i quali non esistano convenzioni
in materia di assistenza sanitaria
175Temporaneo soggiorno per motivi di lavoro in altro
Stato dell’Unione Europea, dello Spazio Economico
Europeo e nella Svizzera
177Trasferimento di residenza all’estero
178Residenza in Stati extra Ue, See e non
Residenza in Stati Ue, See, Svizzera e in Stati
Lavoratori e pensionati residenti in Stati
Lavoratori italiani distaccati all’estero
180Trasferimento all’estero per motivi di cura
185Trasferimento all’estero per motivi di cura: assistenza
Trasferimento all’estero per motivi di cura: assistenza
(in ambito comunitario) in forma diretta
V. Procedure amministrative per l’accettazione di
cittadini comunitari ed extracomunitari
(M.C. Bologna, E. Farina)
201Cittadini extracomunitari 201 Stranieri iscritti al Servizio sanitario nazionale
202Stranieri non iscritti al S.s.n. 211 Stranieri che entrano in Italia per motivi di cura 216 Cittadini comunitari
217Iscrizione al S.s.n. di cittadini comunitari residenti
Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM)
e soggiorno temporaneo 219 Allineamento dei diritti e accesso diretto
222Nuova ricetta del S.s.n.
223Situazione successiva all’introduzione della nuova
Brevi note sulla modulistica europea
225Definizioni (tratte dall’art. 1 del Regolamento
LA RAPPRESENTATIVITÀ E LA
RAPPRESENTANZA SINDACALE NEL SERVIZIO
(S. Dragonetti=, M. Branca)
239L’accordo intercompartimentale recepito con
L’accordo intercompartimentale recepito con
D.p.r. 23 agosto 1988, n. 395: la rappresentatività
nazionale e la rappresentanza nei luoghi di lavoro
241La rappresentatività nazionale ed i soggetti della
contrattazione decentrata nel D.Lgs. n. 29 del 1993
243Gli effetti del referendum abrogativo del 1995 sulla
rapresentatività nazionale
244Gli effetti del referendum abrogativo del 1995 sui
soggetti dei luoghi di lavoro
245La rappresentatività nazionale dopo la riforma
La rappresentanza sindacale nella contrattazione
integrativa dei luoghi di lavoro dopo la riforma
Problematiche della delegazione trattante nelle sedi
Rappresentatività e rappresentanza: due principi
differenti e complementari
251Valutazioni conclusive 252 Sezione I
252Ammissione alla contrattazione collettiva
Aspettativa non retribuita
253Contrattazione integrativa 253 Contributi sindacali
255Dirigente sindacale 255 Distacco sindacale
255IL SISTEMA DI COMUNICAZIONE NELLE
AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE
La Legge 150/2000 “Disciplina delle attività di
informazione e comunicazione delle pubbliche
Criteri, modalità e contenuti degli interventi
I Codici deontologici dei comunicatori pubblici,
dei dipendenti pubblici e dei giornalisti
260Il Codice deontologico dei comunicatori
Il codice di comportamento dei dipendenti delle
pubbliche amministrazioni
261Art. 2105 “Obbligo di fedeltà del prestatore di
Il Codice deontologico relativo al trattamento dei
dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica
262Il ruolo di Internet nella comunicazione sulla salute 262 Conclusioni 264 Bibliografia
265DEONTOLOGIA: IL COMITATO ETICO
(A.G. Spagnolo, A. Dalle Ore)
267Evoluzione storica dei Comitati Etici con particolare
riferimento all’Italia
267I documenti del Comitato Nazionale per la Bioetica
Funzioni e funzionamento dei Comitati Etici
271Normativa sui Comitati Etici
274I. L’appropriatezza delle prestazioni sanitarie in
(L. Bevilacqua, P. Caltagirone, A. Silvani)
281Descrizione e analisi della normativa
284Il metodo APPRO e i suoi utilizzi
300Le fasi del metodo APPRO e procedure di calcolo
Manuale per la formazione dei rilevatori PRUO
(Protocollo di Revisione dell’Uso dell’Ospedale)
302Modalità di compilazione del PRUO
302Criteri per l’area ostetrica
308Protocollo valutazione appropriatezza –
Chirurgia elettiva (PRUO-CE)
309Prima sezione: criteri per la valutazione della
appropriatezza del livello assistenziale
309Seconda sezione: criteri per la valutazione della
tempestività dell’ammissione
311Ammissione: criteri di appropriatezza
313Degenza: criteri di appropriatezza
315Manuale RL-PVA (Direzione Generale Sanità
della Regione Lombardia)
317II. LE VISION 2000 (ISO 9000:2000): IL NUOVO SISTEMA
(E. Pasini, O. Pitocchi, A. Musa)
320Gli aspetti caratteristici della Vision 2000
320I cinque punti della Vision 2000 322 Punto 4: sistema di gestione per la qualità 322 Punto 5: responsabilità della Direzione 323 Punto 6: gestione delle risorse
323Punto 7: realizzazione del prodotto
323Esemplificazione di come implementare un Sistema
Qualità ISO 9000:2000 in una unità operativa
medica 325 Presentazione della Divisione di Cardiologia
325Implementazione sistema qualità
325Autovalutazione iniziale
325Definizione obiettivi, impegni, indicatori
327Pianificazione fase attuativa
328La mappatura dei processi della Divisione di
Cardiologia e l’analisi per il loro miglioramento
328Identificazione dei processi
328Macro-processo gestione delle risorse 330 Macro-processo diagnosi-terapia
331Macro-processo controlli, analisi e miglioramento
331Esemplificazione di come impostare il Manuale di
Qualità in modo semplice ed efficace in base agli
standard del Sistema Qualità ISO 9000:2000
332Esemplificazione di come impostare lo standard di
prodotto in modo efficace ed esaustivo in base
agli standard del Sistema Qualità ISO 9000:2000
335LA PRIVACY NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE
(G. Faggioli, C. de Salvia)
343Il Codice Deontologico del 2006 e i principi di
riservatezza 344 Il giuramento professionale
344Il Codice Deontologico del 2006 e i principi di
I principi generali 347 Le definizioni
347Principio di necessità nel trattamento dei dati 349 Ambito di applicazione della legge 349 I principi generali di “buon trattamento”
349Definizione dei profili e della personalità
Trattamento che presenta rischi specifici
350Gli adempimenti in generale
350I trattamenti negli enti pubblici non economici
351Il duplice regime previsto dal D.Lgs. 196/03
351Principi applicabili al trattamento di dati diversi da
quelli sensibili e giudiziari
351Regolamenti per il trattamento dei dati sensibili
Principi applicabili al trattamento di dati sensibili
I trattamenti negli enti privati ed enti pubblici
Il consenso dell’interessato al trattamento
353Il trattamento dei dati sensibili e giudiziari
354Il trattamento dei dati in ambito sanitario
354Finalità di rilevante interesse pubblico
355Modalità semplificate per informativa e consenso
355Comunicazione di dati all’interessato
359Dati trattati mediante carte
360Certificato di assistenza al parto
361Banche di dati, registri e schedari in ambito sanitario
361L’informativa all’interessato
361La notificazione al Garante per la protezione dei dati
Notificazione in ambito sanitario
362Le autorizzazioni generali
364Le misure minime di sicurezza 376 I diritti degli interessati
379Comunicazione e diffusione
380La nomina del Responsabile e degli Incaricati
380La cessazione del trattamento di dati personali
381Il trasferimento dei dati all’estero
381Difficoltà pratiche di implementazione
383Informativa e consenso
383Nomina dei Responsabili e degli Incaricati
383Risoluzione di eventuali problemi derivanti dalla
Informativa e consenso
384Esempi pratici in ambito ospedaliero 384 Informativa e Consenso
384EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
(G. Pepe, M. Crisetti, F. Giuliani, L. Pacilli)
391Descrizione e analisi della normativa
392Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro
404Aspetti organizzativi generali del sistema
Come nasce un progetto formativo
412Regole per i finanziamenti: le risorse pubbliche
Organizzazione del servizio di formazione
420La formazione a distanza (FaD)
421LA NORMATIVA DI SICUREZZA ANTINCENDIO
NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE
Decreto Ministeriale del Ministero dell’Interno
Decreto Ministeriale del Ministero dell’Interno, Ministero
del Lavoro e della Previdenza Sociale del 10/03/1998
451Decreto Ministeriale del Ministero dell’Interno del
30/11/1983, “Termini, definizioni generali e simboli
grafici di Prevenzione Incendi”
470NELLA CLINICAL GOVERNANCE
(M. Baldini, T. D’Angelo)
475L’alimentazione è un bisogno primario
476L’alimentazione condiziona la qualità della vita
477Lo stato nutrizionale influenza l’andamento
del ricovero ospedaliero
477Il ricoverato come persona
479Il tema della sicurezza alimentare: dalle Direttive
“verticali” al “Pacchetto Igiene”
480I sette principi dell’HACCP
484Garanzie di fruizione dei servizi sanitari
485Il servizio di ristorazione ospedaliera
488La progettazione 489 La gestione
491La clinical governance
492PARTICOLARI TIPOLOGIE DI STRUTTURE
I. L’Ospedale Psichiatrico Giudiziario
Normativa comunitaria o internazionale
498Deliberazione dell’Assemblea Costituente
22-12-1947, artt. 27, 32
499Codice Penale, artt. 85, 88, 89, 90, 95, 96, 148, 202,
203, 206, 207, 212, 219, 222, 228, 232
499Codice di Procedura Penale, artt. 71, 73, 286, 312,
Legge 354/75, artt. 11, 41, 53, 62, 65, 80,
Ordinamento Penitenziario
503D.p.r. 230/00 degli artt. 17, 20, 89, 111, 112, 113
505Il rapporto con il Servizio sanitario nazionale:
la normativa in essere
511Il personale e l’organizzazione sanitaria degli OPG
513Difficoltà pratiche di implementazione
515Il Trattamento Sanitario Obbligatorio: il problema
Il consenso al trattamento
516La responsabilità professionale 517 La riservatezza
517L’incompatibilità ed il differimento pena
518La residenza, la competenza alla presa in carico
519Esempi pratici in ambito ospedaliero
519Il ricovero in OPG ed il percorso per la dimissione
519Un esempio di caso clinico
521FAQ 523 Giurisprudenza
525II. Profili regionali in tema di residenze
(A.S. Dell’Erba, F. Bellomo, A. Addante)
530(R. Favato, D. Valenti)
545Descrizione e analisi della normativa
546I nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
552Normativa interregionale
553Confronto fra le normative regionali
557Difficoltà pratiche nell’applicazione della normativa e
risoluzione di problemi derivanti dalla normativa.
Disomogeneità del modello normativo e conseguente
diversità di ostacoli normativi al raggiungimento
del modello ideale completo
560Come tradurre in concreto i concetti di valutazione
multidimensionale, approccio multidisciplinare e
lavoro interprofessionale 560 Modalità di accesso. Realizzazione della rete
562Modalità di dimissione. Realizzazione della rete
564Il Servizio di Psicologia nell’Hospice
564Modalità di accesso di assistiti residenti in altre
Regioni, presso strutture regionali hospice accreditate
565Dirigenza Sanitaria e Responsabilità operativa
IV. GLI ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO
L’evoluzione della normativa sugli I.R.C.C.S.
571Riconferma, riconoscimento, revisione e revoca degli
Gli I.R.C.C.S.-Fondazioni
575Gli I.R.C.C.S. enti pubblici (non trasformati)
576Amministrazione e patrimonio
576Il Direttore Scientifico
577Gli I.R.C.C.S. e il Ministero della Salute
578V. L’AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO
DI TORINO: NORMATIVA E RIFERIMENTI STORICI
(P.S. Bruni, S. Falco, I. Vigna)
580I Cavalieri dell’Ordine
581Legge 26 ottobre 1962, n. 1596
583Deliberazione della Giunta Regionale 24 gennaio
Legge regionale n. 39 del 24 dicembre 2004
586Comunicato della Direzione Regionale Affari
Istituzionali e processo di delega
588Costituzione della Repubblica Italiana
“Disposizioni Transitorie e Finali”
588D.Lgs. del 19 novembre 2004 n. 277
589“Conversione in legge, con modificazioni,
del D.Lgs. 19 novembre 2004, n. 277
recante interventi straordinari per il riordino e il
risanamento economico dell’Ente Ordine
Testo del decreto legge coordinato con la legge di
D.Lgs. 23 novembre 2006, n. 283 “Interventi
per completare il risanamento economico della
Fondazione Ordine Mauriziano di Torino”
592VI. L’ospedale privato “non profit”
La sanità privata in Italia
593L’assistenza ospedaliera nel welfare sanitario
Il “non profit” in sanità
596La Fondazione, formula antica ed attuale per la
Ospedali privati italiani “non profit”
599STRUTTURE E SERVIZI OSPEDALIERI
I. Il Dipartimento nel Servizio Sanitario Nazionale
(K. Kob, F. Girardi, M. Almici)
605R.D. 30 settembre 1938, n. 1631
606Legge 12 febbraio 1968, n. 132
606Decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo
1969, n. 128 “Ordinamento interno dei servizi
Decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo
1969, n. 129 “Ordinamento interno dei servizi di
assistenza delle cliniche e degli istituti universitari
Legge 18 aprile 1975, n. 148 “Disciplina
sull’assunzione del personale sanitario ospedaliero
e tirocinio pratico. Servizio del personale medico.
Dipartimento. Modifica ed integrazione dei decreti del
Presidente della Repubblica 27 marzo 1969
D.M. 8 novembre 1976 “Orientamenti per
l’attuazione delle strutture dipartimentali previste
dall’art. 55 della L. 18 aprile 1975, numero 148,
che prevede l’attuazione delle predette strutture in
collegamento con altre istituzioni sanitarie della zona
servita dall’ospedale”
608Legge 23 dicembre 1978, n. 833 “Istituzione del
Servizio Sanitario Nazionale”
610D.p.r. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della
docenza universitaria, relativa fascia di formazione
nonché sperimentazione organizzativa e didattica”
610Legge 23 ottobre 1985 n. 595 “Norme per la
programmazione sanitaria e per il Piano Sanitario
D.M. 13 settembre 1988 “Determinazione degli
Legge 30 dicembre 1991 n. 412 “Disposizioni in
materia di finanza pubblica”
615D.M. 29 gennaio 1992 “Elenco delle alte specialità
e fissazione dei requisiti necessari alle strutture sanitarie
per l’esercizio della attività di alta specialità”
615D.p.r. 27 marzo 1992 “Atto di indirizzo e
coordinamento alle Regioni per la determinazione
dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza”
615D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 con successive
modifiche ed integrazioni “Riordino della
disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1
della Legge 23 ottobre 1982, n. 421”
616D.p.r. 1 marzo 1994 “Approvazione del Piano
sanitario nazionale per il triennio 1994-1996”
616D.M. 31 gennaio 1995 “Criteri di classificazione
degli ospedali specializzati”
617Legge 28 dicembre 1995 n. 549 “Misure di
razionalizzazione della finanza pubblica”
618D.M. Sanità n. 1/1996 “Atto di intesa tra Stato e
Regioni di approvazione delle linee guida sul sistema
di emergenza sanitaria in applicazione del decreto
del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992”
618Legge 19 luglio 1996 n. 382 “Conversione in legge,
con modificazioni, del Decreto Legge 17 maggio 1996,
n. 280, recante disposizioni urgenti nel settore
Comparto sanità, Contratto Collettivo Nazionale
di Lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e
Veterinaria, parte normativa quadriennio 1994-97 e
parte economica biennio 1994-95, sottoscritto
D.p.r. 23 luglio 1998 “Piano sanitario nazionale
per il triennio 1998-2000”
620D.Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 (Decreto “Bindi”)
“Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario
Nazionale, a norma dell’art. 1 della legge 30
novembre 1998, n. 419”
620D.Lgs. 28 luglio 2000 n. 254 “Disposizioni
correttive ed integrative del Decreto Legislativo 19
giugno 1999, n. 229, per il potenziamento delle
strutture per l’attività libero-professionale dei
Conclusioni sulla normativa nazionale
622Normativa delle Regioni e Province Autonome
622Indirizzo generale degli atti normativi regionali
e delle Province Autonome
623Inserimento del Dipartimento nel contesto
Grado di autonomia aziendale
627II. DAY HOSPITAL E DAY SURGERY
(S. Tardivo, P. Superbi, C. Franceschini, E. Torri)
635Descrizione e analisi della normativa nazionale
636Principale normativa di rilevanza nazionale in
merito all’assistenza in regime di ricovero diurno
636Ulteriore normativa di rilevanza nazionale in merito
all’assistenza in regime di ricovero diurno
644Approfondimento: normativa specifica per la Day
Documenti del Consiglio Superiore della Sanità
646Descrizione e analisi della normativa regionale
649Criteri di definizione e aspetti organizzativi
649Esempi di applicazione delle normative
Accreditamento e riorganizzazione dei servizi
Tutela dei diritti del malato
654Applicazione nell’ambito della sanità privata
654Introduzione di commissione di esperti per la
definizione di processi e prestazioni effettuabili
in regime di Day Hospital
655Criticità pratiche nella applicazione
655Risoluzione di problemi derivanti dalla normativa
656Day service: un nuovo modello applicativo
nell’assistenza a ciclo diurno
656III. Il Sistema di urgenza-emergenza ospedaliero
Il sistema di urgenza-emergenza
663La mission del Pronto Soccorso
663Rete dell’emergenza-urgenza
665Punti di primo intervento
665Caratteristiche strutturali (architettura), funzionali
e tecnologiche dei Pronto Soccorso
667Caratteristiche strutturali minime
667Caratteristiche strutturali dello spazio di triage
670Aspetti strutturali delle zone di attesa
670Spazio Assistenti Sociali
670Variabilità del Triage
670Diversi modelli organizzativi di Triage
670Riferimenti e normative del Triage
671L’Infermiere Triagista
672Riferimenti normativi su Professione Infermieristica
e Infermiere di Triage
673La formazione del personale
674Riferimenti normativi sulla formazione
674I codici di priorità alla visita
674Il medico di Pronto Soccorso
678Responsabilità penale e civile del medico di Pronto
Autonomia decisionale del medico di Pronto
Osservazione breve intensiva (OBI)
679Dimissione, dimissione contro il parere dei sanitari,
Considerazioni sulla dimissione contro il parere
Attività di informativa del medico di Pronto
Il referto e il rapporto all’Autorità Giudiziaria
687Notifica delle malattie infettive e diffusive
689Intossicazioni da antiparassitari
689Denunce di infortunio sul lavoro (certificazione
Cartella clinica e privacy: riferimenti normativi
689Cartella clinica in PS/DEA
689Richiesta di copia della cartella clinica
690Competenze del medico di Pronto Soccorso in caso
Il consenso informato, la capacità di intendere e di
volere e lo stato di necessità
691L’Accertamento Sanitario Obbligatorio (ASO) e il
Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) in PS/DEA
693Procedure per il TSO in PS/DEA
694Contenzione in Pronto Soccorso
694Accertamento dello stato di ebbrezza alcolica e
dell’assunzione di sostanze stupefacenti
Il miglioramento continuo della qualità in Pronto
Accreditamento istituzionale dei PS/DEA
696Accreditamento volontario professionale
697Criteri di buona qualità
697Rintracciabilità del servizio
700Misurazione e analisi di miglioramento
IV. IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA
(F. Biffoni, A. Catalano, A. D’Angiolino)
705La medicina trasfusionale ed il donatore
705La medicina trasfusionale ed il paziente
706La medicina trasfusionale ed il medico curante
708Sicurezza trasfusionale
710Richiesta di emocomponente
710Trasporto 712 Restituzione delle unità non utilizzate
712Sintesi e commento alla normativa
712Le principali norme di riferimento
713Legge 21 ottobre 2005 n. 219 “Nuova disciplina
delle attività trasfusionali e della produzione nazionale
Ministero della Salute, Decreto 3 marzo 2005
“Caratteristiche e modalità per la donazione del
sangue e di emocomponenti”
723Decreto Legislativo 20 dicembre 2007, n. 261
“Revisione del Decreto Legislativo 19 agosto 2005,
n. 191, recante attuazione della Direttiva 2002/98/CE
che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la
raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione
e la distribuzione del sangue umano e dei suoi
V. IL SERVIZIO DI FARMACIA OSPEDALIERA
Le prime farmacie “ospitaliere”
754Divenire farmacisti d’Ospedale
754La farmacia ospedaliera
754Perché una farmacia all’interno degli Ospedali
754Le attività di farmacia ospedaliera ed i loro presupposti
Farmaci, Dispositivi Medici ed altro: ovvero quali
cose cercare in una farmacia ospedaliera
755La selezione dei farmaci
756Quali farmaci nella farmacia ospedaliera e perché:
La preparazione dei medicinali in farmacia
Le norme di buona fabbricazione
759La richiesta e la spedizione dei farmaci
762La conservazione dei medicinali
762Trasporto e consegna dei medicinali
763Continuità assistenziale e consegna diretta dei farmaci
Sicurezza dei pazienti e farmaco-vigilanza
765Informazione e pubblicità sui farmaci: l’informazione
indipendente nei centri informazione del farmaco dei
Sicurezza dell’ambiente e distruzione dei rifiuti.
Dispositivi medici (DM)
767VI. IL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
(A. Fioritti, F. Asioli)
770Descrizione e analisi della normativa
771Difficoltà pratiche nell’applicazione
783Risoluzione di problemi derivanti dalla normativa:
Il Trattamento Sanitario Obbligatorio in regime
Accertamento Sanitario Obbligatorio
785Trattamento Sanitario Obbligatorio extra-ospedaliero
786Trattamento Sanitario Obbligatorio su minori
786Intervento d’urgenza su soggetto con alterazioni
psichiche tali da costituire pericolo immediato
786VII. LE LEGGI IN LABORATORIO
Descrizione della normativa
792D.p.r. 128/69 “Ordinamento interno dei servizi
D.p.r. 130/69 “Stato giuridico dei dipendenti degli
D.p.r. 20-10-79 n.761 “Stato giuridico del personale
D.p.r. 7-9-84 n. 821 “Attribuzioni del personale non
medico addetto ai presidi, servizi e uffici delle Unità
D.P.C.M. 10-2-84 “Indirizzo e coordinamento
dell’attività amministrativa delle Regioni in materia
di requisiti minimi di strutturazione, di dotazione
strumentale e di qualificazione funzionale del personale
dei presidi che erogano prestazioni di diagnostica
Veneto: L.R. n. 29 del 2-4-85 (B.U.R. 14/1985)
“Disciplina dei laboratori privati di analisi cliniche
e di analisi veterinarie”
793Regione Veneto, Circolare Regionale n. 69 del
6-12-85 e n. 39 del 10-7-86
799D.D.Lgs. n. 358 del 24-7-92 e n. 402 del
D.p.r. n. 573 del 18-4-94 “Regolamento recante
norme per la semplificazione dei procedimenti di
aggiudicazione di pubbliche forniture di valore
D.Lgs. n. 626 del 19-9-94 “Attuazione delle direttive
89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE,
90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE
riguardanti il miglioramento della sicurezza e della
salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”
802D.M. MURST 11-5-95, D.M. MURST, Sanità
n. 16 24-7-96 e D.M. MURST 5-5-97
811Legge n. 675 del 31-12-96 “Tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
D.p.r. n. 483 e 484 del 10-12-97
815D.M. Sanità n. 745 del 26-9-94 “Regolamento
concernente l’individuazione della figura e del
relativo profilo professionale del tecnico sanitario
di laboratorio biomedico”
816DD.MM. Sanità del 30-1-98, del 31-1-98
D.p.r. 14-1-97 “Approvazione dell’atto di indirizzo
e coordinamento alle Regioni e alle Province
autonome di Trento e di Bolzano, in materia di
requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi
minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da
parte delle strutture pubbliche e private”
818Dalla giurisprudenza: responsabilità del primario reparto
analisi e dell’aiuto addetto a impiego di specifici
prodotti in caso di furto (Corte dei Conti 3-12-98)
821La qualità del servizio e l’accreditamento
821La gestione del servizio: l’acquisto di beni e servizi
823Lo stipendio del personale: dal plus-orario
La carriera del personale e la responsabilità
“apicale” del servizio
825Patologia e tecnologia della risposta per esami di
La “patologia” della risposta-referto
827Il “rifiuto” dei tecnici sanitari
828Il “reclamo” dei dirigenti non medici
828Il contesto organizzativo dei laboratori ospedalieri
ed il codice della privacy
830La comunicazione informatica dei risultati
830Appendice. Accreditamento istituzionale dei servizi
di medicina di laboratorio
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