Carrello: 0 Prodotto Prodotti (vuoto)

Nessun prodotto

Spedizione Non ancora calcolato
Totale: 0,00 €

Attributi:
Quantità:
Totale:

Ci sono 0 prodotti nel tuo carrello C'è 1 prodotto nel tuo carrello

Totale prodotti
Spese di spedizione  Gratuito!
Totale
Continua con lo shopping Vai al carrello
Prodotto aggiunto con successo alla carrello
    Nuovo
    Medicina sportiva e riabilitazione

    Calcio e anatomia umana

    Autori
    Donald T. Kirkendall – Adam L. Sayers

    25,00 €

    • publish date dicembre 2024
    • ISBN 978-88-299-3510-9
    • Code Piccin 1106085
    • Pages 288
    • Binding Brossura
    Presentazione dell'ed. italiana di Agata Isabella Centasso Edizione italiana sulla seconda in lingua inglese a cura di Roberto Tamma

    PRESENTAZIONE DELL'EDIZIONE ITALIANA

    Quando mi è stato chiesto di scrivere un’introduzione per questo libro, che spiega in maniera scientifica come si comportano muscoli, ossa e ogni parte del vostro corpo durante un allenamento di calcio, mi sono chiesta in quale modo io potessi dare il mio contributo su di un argomento tanto specialistico. 

    Credo che il motivo per cui è stato chiesto a me di scrivere questa presentazione risieda nel fatto che il calcio è stato ed è tuttora il vero protagonista indiscusso della mia vita.

    Parlando di scienza, o meglio, di anatomia, io sostengo che questo sport scorre nel mio sangue, vive nelle mie ossa, è il mio ossigeno più puro. 

    Questa predisposizione è dentro di me, sento che sono nata per fare questo nella mia vita. 

    Non sono stata iniziata al calcio, nessuno mi ha avvicinata a questo sport da bambina, anzi: alla base delle mie giornate, da piccola, ci sono state le discipline artistiche. Per dirla semplicemente, secondo i miei genitori pianoforte e coro vincevano a tavolino contro fango e sudore. 

    Mia madre potrà sicuramente ricordare il bisogno che avevo di correre, da sempre, e se glielo chiedeste non esiterebbe a raccontarvi di quel giorno in cui fuori pioveva così forte che lei diceva contrariata: “Agata piove! Piove troppo. Non puoi correre.” “Mamma, corro con l’ombrello!”. 

    Ben presto, però, i miei desideri e le mie passioni sono stati compresi e assecondati. 

    E i miei muscoli hanno iniziato a fare quei movimenti tanto agognati e desiderati, e hanno continuato a farli per quasi tutti i giorni della mia vita. 

    Hanno iniziato a plasmarsi e ad assumere la forma cui da sempre erano predestinati: 

    il quadricipite dominante, il femorale pronunciato, il polpaccio pieno. 

    Il mio corpo era diventato quello di una calciatrice. Un corpo che, forse, si era sempre pensato e conosciuto così. 

    Quando poi arrivò il primo infortunio serio, rottura del crociato anteriore sinistro, non riuscivo ad accettare che il mio ginocchio mi avesse tradita. 

    Ero davvero arrabbiata. Poi ho capito che, invece, il mio ginocchio meritava tutta la mia indulgenza e il mio aiuto. Ben presto, infatti, iniziammo ad avere un rapporto molto stretto. Ci parlavamo. Ci ascoltavamo. Anche il ginocchio destro acconsentì a farsi spesso carico del suo fratello gemello, concedendo spesso lavori straordinari. 

    Da allora, in generale, tutto il corpo ha iniziato a lavorare in maniera collaborativa e armonica e, laddove un muscolo chiedeva aiuto, ce n’era sempre un altro pronto a concedersi per sopperire. 

    Devo dire con estrema franchezza di aver sempre richiesto il massimo al mio corpo, certa che, se fossi stata il suo datore di lavoro, avrei avuto parecchi straordinari da corrispondere, compresi quelli festivi. 

    Ma so che arriverà il momento in cui dovrò spiegarglielo, che tutti quei movimenti tanto desiderati, conosciuti, esasperati, non li faremo più. 

    Sicuramente ne faremo di nuovi, chissà cosa ne penseranno. 

    Intanto li ringrazio per tanta procurata felicità. 

    Ed ecco perché vi consiglio di leggere questo libro: per comprendere più a fondo il vostro corpo, conoscere profondamente la struttura ed il funzionamento dei vostri muscoli e imparare come portarli a dare il massimo della prestazione senza oltrepassare il limite. 

    Un testo per addentrarsi nel mondo di questo meraviglioso sport e comprenderne le dinamiche dal punto di vista dell’anatomia umana e dell’ottimizzazione della performance. 

    Ringrazio chi l’ha scritto e tutti coloro che da sempre studiano e lavorano per far sì che quella macchina pazzesca, che è il corpo umano, possa arrivare a darci sempre il massimo. Eternamente grata. 

    Agata Isabella Centasso
    Centrocampista Venezia Calcio 1985

    Prime Pagine

    Dimensione del file (221.08k)

    No customer comments for the moment.

    Scrivi la tua recensione

    Prodotti correlati