Ortopedia e Traumatologia

PRESENTAZIONE

Ritorno al futuro passando per il passato…
Questo è il primo pensiero che mi è venuto in mente quando il Professor Pietro Simone Randelli mi ha chiesto di leggere le bozze del suo volume di Ortopedia e Traumatologia, dedicato agli studenti e ai giovani specializzandi, e di scriverne la Presentazione.
Perché passando per il passato? 

Perché a Milano visse il dottor Gaetano Pini, nato l’1 aprile 1846 a Livorno e prematuramente scomparso a Milano il 25 settembre 1877, medico, educatore, garibaldino, uomo di grandi passioni che credeva fermamente che salute e cultura fossero i pilastri di una società felice. 

Infatti, colpito dall’enorme numero di rachitici che trovò in Milano, fondò nel 1874, con altri amici appassionati, l’Associazione per la “Scuola dei Rachitici” che aveva al suo interno una scuola affinché gli sfortunati pazienti, oltre alle cure, ricevessero anche “cultura”. La scuola nel 1876 divenne il Pio Istituto dei Rachitici di Milano. Alla sua morte gli succedette Pietro Panzeri, anche lui un garibaldino, che diede una forte impronta terapeutica, medica e chirurgica al trattamento delle deformità e raggiunse una tale notorietà da essere chiamato a dirigere nel 1896 l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, di cui cedette la direzione, dopo due anni, ad Alessandro Codivilla. 

Panzeri nel 1884 inaugurò a Pavia il primo corso universitario libero di Ortopedia e nello stesso anno, insieme al torinese Fedele Margary, diede alle stampe l’Archivio di Ortopedia, la prima rivista specialistica di ortopedia in Europa. 

Nel 1891 fondò a Milano, insieme a 55 colleghi, di cui 22 in presenza e 33 per corrispondenza (tra di essi vi era Alessandro Codivilla), la Società Italiana di Ortopedia e proprio al Pio Istituto dei Rachitici si tenne, sotto la sua Presidenza, il nostro primo Congresso nazionale. Il 20 febbraio 1955, in memoria del Suo mecenate e fondatore, il Pio Istituto divenne l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini.

E al Pini ritorna il futuro, grazie al Suo Direttore Scientifico e Direttore dell’Ortopedia e Traumatologia, Pietro S. Randelli, che insieme al Suo validissimo collaboratore, Andrea Della Valle, ha raccolto le eccellenze, prevalentemente “cisalpine”, nel campo dell’ortopedia e della traumatologia, dando alle stampe questo volume, che non vuole essere enciclopedico, ma un compendio pratico che raccoglie in sedici capitoli quanto uno studente (e non solo) deve sapere. 

I 16 capitoli abbracciano l’istologia, l’anatomia, la fisiologia dell’apparato locomotore, le malattie metaboliche dell’osso, l’artrosi, l’ortopedia pediatrica, le patologie della spalla, le patologie del gomito, le patologie della mano, le patologie dell’anca, le patologie del ginocchio, le patologie di piede e caviglia, le patologie del rachide, le neoplasie e le lesioni simil tumorali, le infezioni, la traumatologia, la traumatologia dello sport e la diagnostica per immagini in ortopedia e traumatologia. Tutti argomenti trattati da relatori di comprovata esperienza e cultura nei capitoli di loro competenza. 

E come non ricordare che sempre a Milano altri due Randelli hanno dato un grande contributo alla cultura ortopedica: nell’anca Gianni Randelli e nella spalla, che si è sviluppata in Italia proprio grazie a lui, Mario Randelli. Genoma ortopedico che si rinnova e si aggiorna, sempre contribuendo allo sviluppo della conoscenza delle patologie dell’apparato locomotore e del loro trattamento.

Non mi resta che augurare a tutti voi che leggerete questo volume una lettura gradevole e proficua; ringraziando, infine, tutti insieme, gli autori ed i brillanti coautori che hanno portato a termine quest’opera.

Prof. Paolo Tranquilli Leali, FBSE
Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia

PREFAZIONE

Cari Colleghi e Studenti,

è un grande onore potervi consegnare questo trattato di Ortopedia e Traumatologia che ha richiesto più di due anni di intenso lavoro, anni che ci regalano un’opera in cui potete spaziare da capitoli introduttivi, quali quello sull’anatomia, istologia e fisiologia dell’apparato locomotore, a capitoli che affrontano le patologie dell’osso sino all’artrosi. Dopo questa parte generale potrete apprezzare un vasto capitolo sull’ortopedia pediatrica e successivamente, in modo sistematico, vari capitoli in cui verranno affrontate tutte le articolazioni, iniziando con l’inquadramento clinico delle patologie per poi concludere con i trattamenti
conservativi e chirurgici. Sono poi dedicati capitoli specifici alle infezioni, alla traumatologia scheletrica e a quella dello sport. Chiude quest’opera un capitolo sulla radiologia in ortopedia, in modo da rendere completo ed esaustivo un testo che vuole essere di studio per lo studente del corso di laurea in Medicina, ma anche di consultazione per i professionisti della medicina e dell’ortopedia
di oggi e del futuro. Il volume è arricchito dalla presenza di video che mostrano l’esecuzione di test, manovre e procedure chirurgiche per una migliore comprensione di quanto descritto nel testo e per coinvolgere maggiormente il lettore nella pratica clinica. 

Gli autori dei capitoli sono tutti Opinion Leader riconosciuti in campo nazionale ed internazionale, la gran parte dei quali del milanese. Molti di loro collaborano e mi aiutano nella didattica della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università degli Studi di Milano, oggi nuovamente ospitata dalla prestigiosa sede dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, ASST Gaetano Pini-CTO. 

A tutti loro va il mio plauso e grande ringraziamento per l’enorme lavoro, così come a coloro che hanno tecnicamente realizzato il manoscritto e le splendide figure in esso contenute. 

Un ringraziamento particolare va al Presidente della SIOT, Prof. Paolo Tranquilli Leali, che ci ha onorato della sua Presentazione, e al validissimo Dr. Andrea Della Valle, senza il cui grande lavoro questo libro non avrebbe potuto raggiungere l’alta qualità che lo caratterizza. 

Un cordiale saluto e buona lettura.

Milano, settembre 2022
Prof. Pietro S. Randelli