Patogenesi-Basi genetiche e molecolari delle malattie
Ruggero Pardi - Pier Paolo Di Fiore
150,00 €
NOTA PER IL LETTORE
Termini quali “medicina personalizzata”, “medicina di precisione” o “terapia molecolare mirata” sono ormai di uso comune in ambiente medico. Questi termini si riferiscono a un approccio diagnostico e terapeutico innovativo al paziente, basato sulla conoscenza particolareggiata non solo della patogenesi molecolare delle manifestazioni cliniche, ma anche della variabilità genetica interindividuale che contribuisce alla vasta eterogeneità con cui le malattie si manifestano. Per formare i futuri operatori sanitari in questa direzione sarà tuttavia necessario colmare la lacuna, culturale e metodologica, dovuta alla scarsa integrazione nell’insegnamento delle scienze di base e di quelle cliniche. L’apprendimento delle scienze di base tipicamente avviene nel primo biennio-triennio del corso di laurea in medicina, quando è inevitabilmente difficile fare emergere l’applicabilità dei concetti acquisiti al ragionamento clinico. Di converso, la conoscenza teorico-pratica delle discipline cliniche si concretizza negli ultimi anni del corso, allorquando le nozioni di base fatalmente si affievoliscono.
L'ambizione di quest'opera è di integrare le conoscenze attuali sui principali meccanismi patogenetici con esempi di come tali meccanismi concorrano a determinare le manifestazioni cliniche caratteristiche delle malattie. Ad ogni capitolo che espone in modo sistematico la patogenesi genetico-molecolare delle più comuni classi di malattie (basi genetiche delle malattie; risposte cellulari adattative allo stress e degenerazione; infiammazione; immunità; alterazioni dell’emostasi; cancro) fa seguito un capitolo che illustra in modo didascalico le manifestazioni cliniche di malattie "paradigmatiche", presentate sotto forma di casi clinici. Ogni caso inizia con la descrizione di come il paziente si presenta all’osservazione del medico, prosegue con un percorso, ragionato e accessibile agli studenti nei primi anni della formazione, di analisi dei principali test diagnostici, e si conclude risalendo ai meccanismi patogenetici specificamente in causa nel determinare il quadro clinico oggetto dell’approfondimento.
Il manuale è in particolare dedicato agli studenti dei corsi di Patologia Generale e di Immunologia; non nascondiamo, tuttavia, la speranza che esso possa accompagnarli nell’intero corso di studi, fornendo una visione integrata, genetica e molecolare, dei meccanismi di malattia. “Visione” alla quale ritornare quando l’inevitabile esplosione del caleidoscopio delle discipline specialistiche richiederà un “richiamo” e una contestualizzazione delle conoscenze di base, utile a inquadrare ogni paziente dal punto di vista dei meccanismi patogenetici sottesi alle manifestazioni cliniche.
Lo stile del manuale è volutamente informale e narrativo, corrispondente al ritmo di una lezione frontale (magari potrà essere utile a evitare troppe inutili “sbobinature”) piuttosto che alla cadenza serrata di un testo tradizionale. La scrittura è, a grandi linee, organizzata su tre livelli di complessità che possono corrispondere anche a una strategia di lettura/apprendimento:
- Il testo principale, che corrisponde alla “narrazione” dei principi e delle evidenze sperimentali sulle quali i principi sono basati.
- Le figure, molte delle quali animate in versione digitale per introdurre la sequenza temporale degli eventi illustrati, nelle quali è contenuta la maggior parte dei dettagli biologici e molecolari dei principi illustrati nel testo.
- I box di testo, che rappresentano approfondimenti di varia natura (inclusi alcuni approfondimenti storici) per ottenere una più completa conoscenza di come si è arrivati alla formulazione dei principi.
Mai come in questo momento la medicina è scossa da sussulti trasformativi, dovuti alla convergenza di varie “rivoluzioni”: da quella genomica, a quella della bioinformatica, fino all’uso dell’intelligenza artificiale a supporto del procedimento diagnostico. A fronte di questi continui progressi, l’obsolescenza di un testo didattico è praticamente garantita. L’unico rimedio utile a contrastare questa obsolescenza, preservando i concetti base ma integrandoli con nuove conoscenze, è l’uso dovizioso di strumenti informatici. Nel corso del tempo, il manuale sarà aggiornato on-line più frequentemente che nella versione cartacea. Già da ora alcuni contenuti sono esclusivamente accessibili nella versione on-line: dalle animazioni di alcune figure, alle letture di approfondimento suggerite, agli highlights dei singoli argomenti, alle domande di riepilogo (presentate nella forma di thought questions). Rapidamente, la sezione on-line sarà integrata da un’interfaccia interattiva, una sorta di forum di comunicazione tra autori e fruitori dell’opera: vorremmo stimolare i nostri lettori ad adoperarla per rispondere alle thought questions (oltre che per fornirci suggerimenti sul testo stesso). È una procedura un po’ sperimentale… ma contiamo di riuscire a rispondere in tempi ragionevoli agli input che i lettori ci daranno.
Un contributo essenziale alla realizzazione di quest’opera è frutto della collaborazione di numerosi colleghi clinici che operano nelle nostre istituzioni (Ospedale San Raffaele di Milano e Istituto Oncologico Europeo di Milano). Con competenza ed entusiasmo, questi colleghi ci hanno aiutato a strutturare in modo didatticamente efficace i casi clinici che abbiamo inserito nel testo. Vogliamo poi ringraziare le numerose generazioni di nostri studenti, i cui commenti e le cui domande “apparentemente semplici” hanno plasmato e progressivamente affinato stile e contenuti del nostro insegnamento, sia nelle aule di lezione che in questo manuale. Ringraziamo inoltre i nostri mentors, che ci hanno ispirato negli anni della formazione, nella pratica clinica e nell’attività di ricerca. I buoni Maestri ci hanno trasmesso la passione per la medicina, il rigore nella scienza e la sensibilità etica che dovrebbe accompagnare ogni medico.
Grazie e buona lettura,
Gli Autori
Per chi necessitasse assistenza per la APP e per i contenuti online è possibile scrivere a info@piccin.it
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