I disturbi depressivi in età evolutiva

PRESENTAZIONE REGIONE PUGLIA

L’Agenzia Regionale Sanitaria della Puglia (ARES) ha attivato, da qualche anno, un programma per il miglioramento della qualità dell’assistenza, attraverso l’elaborazione e la diffusione di linee guida nei percorsi assistenziali, la cui scelta si è basata sulla rilevanza dei problemi di salute.

I dati epidemiologici ci spingono a riflettere sul fenomeno della depressione, in tutte le fasce di età, poiché si tratta di una patologia in crescita, di cui il riconoscimento, l’inquadramento ed il trattamento, tuttavia, sono ampiamente inadeguati. Ciò comporta, di conseguenza, la necessità di offrire strumenti al sistema per fornire una risposta qualificata ad un bisogno di salute sinora insoddisfatto.

In quest’ambito si è sviluppato il lavoro che ha avuto sbocco in una Consensus Conference sulle “Linee Guida Diagnostiche Terapeutiche Gestionali dei pazienti affetti da disturbo Depressivo in età adulta ed in età evolutiva”. In particolare, il documento che riguarda l’età evolutiva, è stato il prodotto di un paziente lavoro di coordinamento svolto da Lucia Margari e di un diligente lavoro di ricerca, di confronto e di convergenza tra soggetti diversi (Agenzia Regionale, Società Scientifiche, Università, operatori, utenti), con l’obiettivo comune non solo di individuare uno strumento di lavoro, qual è una linea guida, ma anche di costruire un reale processo di integrazione tra pediatri di libera scelta, strutture sanitarie, centri di diagnosi e cura ed altri soggetti interessati (in primo luogo il mondo della scuola), per dare una risposta organizzativa concreta ai bisogni emergenti dell’età evolutiva.

Le Linee Guida regionali hanno avuto un ampio riconoscimento da parte della Società Italiana dell’Infanzia e dell’Adolescenza, rappresentando una base culturale importante da cui ripartire per l’elaborazione di Linee Guida nazionali.

La regione Puglia, inoltre, sta sperimentando un processo d’implementazione territoriale delle raccomandazioni prodotte, per verificare l’efficacia e la stabilità, attraverso un modello organizzativo di collegamento funzionale tra PLS e Servizi di Neuropsichiatria Infantile.

Questo lavoro, pertanto, si inserisce a pieno titolo nei processi di promozione della clinical governance, fondata sui concetti della presa in carico e dell’organizzazione dei percorsi assistenziali, che la regione Puglia sta realizzando nel settore dell’assistenza primaria.

DOTT. AMBROGIO AQUILINO

Direttore Servizio di Supporto Qualità, Accreditamento e Formazione

Agenzia Regionale Sanitaria Regione Puglia

Prefazione

Queste Linee Guida si sono sviluppate in diversi anni di ricerca ed esperienza clinica e sono il frutto di un lavoro che è stato realizzato in sinergia con diverse figure professionali, che hanno lavorato con grande passione, oltre che con alto rigore scientifico.

Nel settembre 2003 la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza - sezione apulo-lucana – e l’Agenzia Regionale per la Sanità della Puglia- (ARES), in collaborazione con le Università degli Studi di Bari e Cagliari e con l’IRCCS Stella Maris di Pisa hanno istituito un Gruppo di Lavoro che ha elaborato le Linee Guida Diagnostico-Terapeutico-Gestionali sui Disturbi Depressivi in età evolutiva, destinate ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. Le Linee Guida sono state approvate nell’ambito di una Consensus Conference (8 luglio 2004 – Bari) e sono state rese operative ufficialmente nella Regione Puglia il 17-11-2004 (Deliberazione ARES N. 123/2004).

Nel gennaio 2005 il Consiglio Direttivo della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha istituito un Gruppo di Lavoro, definito Gruppo Linee Guida Depressione (GLGD), per l’approfondimento e l’aggiornamento delle Linee Guida della Regione Puglia, allo scopo di adottarle a livello nazionale, ma rivolte a più destinatari: neuropsichiatri infantili, pediatri di libera scelta, medici di medicina generale, psicologi, psicoterapeuti professionisti che sono a diretto contatto con i bambini e gli adolescenti. I lavori di aggiornamento delle Linee Guida regionali sono durati circa tre anni e sono stati ultimati a ottobre 2007.

È stato, inoltre, elaborato un libretto per i pazienti, le famiglie e gli operatori del mondo della scuola, che rappresenta la versione ridotta delle Linee Guida, in un linguaggio comprensibile, con il fine di sensibilizzare coloro che sono quotidianamente a contatto di bambini ed adolescenti al riconoscimento precoce di questi disturbi.

Le Linee Guida hanno, nella propria impostazione, una valenza culturale intrinseca, che può interessare operatori di diverse discipline, che siano sensibili alle problematiche psicopatologiche dell’età evolutiva. Le Raccomandazioni per la diagnosi, il trattamento e la gestione rappresentano il tentativo di uniformare i livelli di assistenza, senza perdere di vista la specificità dell’individuo, alla luce delle evidenze scientifiche, per ridurre la variabilità degli interventi e garantire a tutti i pazienti la migliore e più aggiornata pratica clinica e la partecipazione dell’utente alle scelte terapeutiche.

La mia più alta stima e personale gratitudine è rivolta agli altri coordinatori, Proff. Gabriel Levi, Franco Nardocci e Roberto Militerni, e agli estensori tutti, il cui lavoro ha permesso di ottenere questi risultati.

I miei ringraziamenti sono rivolti a Tommaso Perniola, Patrizia Ventura, Maura Buttiglione e Vito Lozito, che hanno collaborato alla stesura delle Linee Guida regionali e ad Ambrogio Aquilino dell’ARES, che ha sostenuto il progetto e ha creduto nel gruppo di lavoro.

LUCIA MARGARI

Direttore U.O. di Neuropsichiatria Infantile

Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche

Università degli Studi Bari

PRESENTAZIONE SINPIA

L’Agenzia Regionale Sanitaria della Puglia (ARES) ha attivato, da qualche anno, un programma per il miglioramento della qualità dell’assistenza, attraverso l’elaborazione e la diffusione di linee guida nei percorsi assistenziali, la cui scelta si è basata sulla rilevanza dei problemi di salute.

I dati epidemiologici ci spingono a riflettere sul fenomeno della depressione, in tutte le fasce di età, poiché si tratta di una patologia in crescita, di cui il riconoscimento, l’inquadramento ed il trattamento, tuttavia, sono ampiamente inadeguati. Ciò comporta, di conseguenza, la necessità di offrire strumenti al sistema per fornire una risposta qualificata ad un bisogno di salute sinora insoddisfatto.

In quest’ambito si è sviluppato il lavoro che ha avuto sbocco in una Consensus Conference sulle “Linee Guida Diagnostiche Terapeutiche Gestionali dei pazienti affetti da disturbo Depressivo in età adulta ed in età evolutiva”. In particolare, il documento che riguarda l’età evolutiva, è stato il prodotto di un paziente lavoro di coordinamento svolto da Lucia Margari e di un diligente lavoro di ricerca, di confronto e di convergenza tra soggetti diversi (Agenzia Regionale, Società Scientifiche, Università, operatori, utenti), con l’obiettivo comune non solo di individuare uno strumento di lavoro, qual è una linea guida, ma anche di costruire un reale processo di integrazione tra pediatri di libera scelta, strutture sanitarie, centri di diagnosi e cura ed altri soggetti interessati (in primo luogo il mondo della scuola), per dare una risposta organizzativa concreta ai bisogni emergenti dell’età evolutiva.

Le Linee Guida regionali hanno avuto un ampio riconoscimento da parte della Società Italiana dell’Infanzia e dell’Adolescenza, rappresentando una base culturale importante da cui ripartire per l’elaborazione di Linee Guida nazionali.

La regione Puglia, inoltre, sta sperimentando un processo d’implementazione territoriale delle raccomandazioni prodotte, per verificare l’efficacia e la stabilità, attraverso un modello organizzativo di collegamento funzionale tra PLS e Servizi di Neuropsichiatria Infantile.

Questo lavoro, pertanto, si inserisce a pieno titolo nei processi di promozione della clinical governance, fondata sui concetti della presa in carico e dell’organizzazione dei percorsi assistenziali, che la regione Puglia sta realizzando nel settore dell’assistenza primaria.

DOTT. AMBROGIO AQUILINO

Direttore Servizio di Supporto Qualità, Accreditamento e Formazione

Agenzia Regionale Sanitaria Regione Puglia