F. Mangia et al.
45,00 €
PREFAZIONE
Negli ultimi vent’anni l’Università italiana ha vissuto una serie di riforme degli ordinamenti che hanno portato la suddivisione delle vecchie lauree quinquennali in laurea triennale e in laurea specialistica, poi modificata in magistrale. Il succedersi di queste riforme che spesso non ha lasciato il tempo necessario per un’analisi meditata dei risultati conseguiti e degli inconvenienti incontrati, ha comunque costretto la gran parte delle facoltà a rivedere profondamente e radicalmente le loro offerte formative. Gli studi psicologici hanno particolarmente risentito di questi cambiamenti, sia per la presenza di un numero talvolta eccessivo di insegnamenti privi di contenuti disciplinari ben definiti e stabilizzati nel tempo, sia per l’idea che la laurea triennale dovesse avere contenuti, almeno in via teorica, professionalizzanti. Anche per l’insegnamento della originaria Biologia Generale si sono dovuti rivedere in modo critico i contenuti, indirizzandoli in modo specifico alla formazione di un futuro psicologo destinato ad operare per lo più in un ambiente medico e con pazienti in molti casi trattati anche farmacologicamente, oltre che con psicoterapia.
Questo manuale rappresenta un tentativo di identificare, tra la massa sterminata delle possibili nozioni di biologia cellulare e di genetica, quelle che in modo specifico sono necessarie per la formazione di psicologi che abbiano radici impiantate nelle neuroscienze e che nella futura attività professionale siano in grado di considerare il paziente nella sua interezza, non solo come “mente”, ma anche come “corpo”. Il compito non è facile, considerato che gli studenti di psicologia non hanno nozioni
di chimica e delle altre materie scientifiche se non per quanto hanno appreso negli studi secondari e che gli insegnamenti di psicofisiologia e psicobiologia tipicamente si occupano del funzionamento del cervello e dell’intero sistema nervoso a un livello di
integrazione di gran lunga superiore al livello cellulare e molecolare che li sottende. D’altra parte, il massiccio ingresso nelle neuroscienze della biologia molecolare e cellulare e la sempre maggiore comprensione del funzionamento del sistema nervoso
che ne deriva, pongono oggi la necessità di trattare gli argomenti della biologia per gli studenti di psicologia a un livello talvolta avanzato. Pertanto questo manuale comprende nei capitoli 1-7, sia gli indispensabili argomenti di base della struttura e delle
funzioni delle macromolecole e della biologia della cellula eucariote, sia nozioni più specifiche di biologia del neurone e dei meccanismi di sviluppo del sistema nervoso. Particolare attenzione è dedicata ai meccanismi di generazione e trasmissione dello
stimolo nervoso e ai neurotrasmettitori, facendo riferimento, ove possibile, alle patologie psichiche che possono derivare da alterazioni delle funzioni di volta in volta considerate.
Il contributo di fattori genetici alla regolazione di comportamenti semplici e complessi e delle funzioni cognitive, oltre che all’eziopatogenesi dei disturbi psichici e delle patologie psichiatriche, è ormai riconosciuto a vari livelli e nelle diverse realtà nelle
quali gli psicologi si trovano ad operare. La stesura dei capitoli 8-13 di questo volume deriva perciò dall’esigenza di trattare le tematiche della Genetica rilevanti per la formazione di futuri psicologi in un corso di laurea triennale. La rapida evoluzione delle
conoscenze sulla complessa organizzazione del nostro genoma e sui meccanismi molecolari che concorrono alla generazione di un dato fenotipo dalle informazioni contenute nei nostri geni ha reso necessaria una selezione molto accurata dei contenuti di questo manuale, focalizzandoli su fondamentali conoscenze di base la cui acquisizione permetterà agli studenti di aff rontare i corsi di Genetica più avanzati e dai contenuti specifici che sono impartiti nei corsi di laurea magistrale o di formazione post laurea. Pur mantenendoci nell’ambito di questa impostazione, abbiamo però fornito una visione quanto più completa e aggiornata delle strutture molecolari, dei meccanismi e dei metodi di studio della genetica e fatto riferimento, ove possibile, alle condizioni rilevanti sotto il profilo psicologico/psichiatrico.
Oltre all’organizzazione strutturale del nostro genoma e ai suoi cambiamenti, con una panoramica dei metodi utilizzati per la loro analisi, sono illustrati i meccanismi dell’ereditarietà dei caratteri mendeliani e di quelli polifattoriali, e i metodi di costruzione di mappe genetiche.
In linea con il rapido sviluppo della genomica funzionale che si è verificato negli ultimi decenni, sono poi affrontati i meccanismi epigenetici, di recente identificazione, che regolano il flusso dell’informazione dal genotipo al fenotipo, completando la descrizione dei vari livelli di controllo dell’espressione genica negli eucarioti, contenuta nei primi capitoli del volume. La comprensione di
questi meccanismi è divenuta oggi di fondamentale importanza poiché ognuno di noi, pur essendo dotato di un unico genoma possiede di fatto molteplici epigenomi che variano nello spazio, cioè nei vari tessuti dell’organismo compreso quello nervoso, e
nel tempo, cioè nell’intero arco di vita. Completano la trattazione gli argomenti essenziali di genetica di popolazione e di biologia evoluzionistica, e uno sguardo d’insieme alle tematiche e ai metodi di studio della genetica del comportamento.
Il manuale può sembrare eccessivamente esteso e particolareggiato nella trattazione di alcuni argomenti, ma il nostro obiettivo è coprire al meglio per quanto possibile, le aree di maggior interesse, in ambito biologico, per gli studenti delle lauree triennali e in parte anche di quelli delle lauree magistrali in psicologia. Sarà compito dei singoli docenti selezionare le nozioni da impartire ai propri studenti sulla base delle caratteristiche dei propri corsi.
Noi riteniamo che questa prospettiva sia essenziale alla completa formazione di chiunque intraprenda studi in ambito psicologico, o perché orientato ad operare in contesti che si occupano del benessere dell’individuo o perché spinto da uno specifico interesse per le neuroscienze.
Ringraziamo sentitamente i Dott. Massimo e Nicola Piccin per la fiducia e lo sprone che ci hanno dato nella realizzazione del manuale; la Sig.ra Barbara Cariali e i Sigg. Marco Marzola e Anna Scanferla per aver dato veste grafica al volume. Saremo
inoltre molto grati a tutti coloro che vogliano segnalarci ogni errore, inesattezza o svista che, nonostante i nostri sforzi, il manuale possa contenere.
Prof. Franco Mangia,
Sapienza Università di Roma
Prof. Arturo Bevilacqua,
Sapienza Università di Roma
Prof.ssa Fernanda Amicarelli,
Università degli Studi dell’Aquila
Prof.ssa Maria Teresa Fiorenza,
Sapienza Università di Roma
Prof. Paolo Chieffi,
Università degli Studi della Campania
Prof.ssa Natascia Tiso,
Università degli Studi di Padova
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