Dancey - Reidy - Rowe
35,00 €
Un approccio non matematico - Edizione italiana a cura di Annarita Vestri
Prefazione
Nel 1999 due di noi (John e Christine) decisero di scrivere Statistics Without Maths for Psychology. La maggior parte dei nostri studenti di psicologia non amava la matematica e non capiva perché mai fosse necessario imparare a memoria formule varie e fare da soli calcoli che avrebbero potuto essere elaborati senza alcuno sforzo col computer. Molti di loro non credevano che impegnarsi personalmente nel fare i calcoli servisse a comprendere meglio i concetti alla base dei test statistici – e nemmeno noi lo credevamo. Noi volevamo che gli studenti capissero la statistica e che si sentissero a loro agio mentre usavano i vari software esistenti per elaborare i dati e fossero in grado di capire come interpretare le statistiche.
Statistics Without Maths for Psychology (giunto nel 2011 alla quinta edizione) ha avuto molto successo, tanto che anche studenti di altre facoltà, sia di lauree triennali che magistrali, nel Regno Unito e altrove, hanno usato il nostro libro e lo hanno trovato molto utile per i loro studi. Le ragioni del suo successo sono soprattutto lo stile semplice e il fatto che i concetti di statistica sono spiegati in modo chiaro, senza fare ricorso a formule statistiche. Per gli psicologi, la British Psychological Association prescrive che i metodi quantitativi devono essere insegnati nel corso della laurea triennale e quindi i test che abbiamo inserito sono in linea con queste direttive. Tutti gli esempi che abbiamo usato sono presi da riviste di psicologia. Questo per gli studenti di altre discipline è in effetti un limite e sentivamo pertanto la necessità di preparare un libro che si adattasse perfettamente alle esigenze anche di tali studenti. È a questo punto che è iniziata la collaborazione di Richard come terzo autore. Aveva già avuto modo di apprezzare il testo e lo raccomandava sempre ai suoi studenti per i corsi di ricerca della triennale.
Statistica per le scienze mediche: un approccio non-matematico è un testo introduttivo e può essere usato da tutti gli studenti delle scienze mediche e professioni sanitarie. A differenza della psicologia e delle scienze sociali, gli studenti del settore sanitario devono assolutamente essere in grado di capire perfettamente le statistiche citate negli articoli scientifici, piuttosto che condurre l’analisi statistica dei dati. La maggior parte degli studenti si sente poco portata per la matematica ed è tenendo conto di questo che abbiamo scritto il libro.
Grazie alle spiegazioni chiare dei concetti statistici senza la presenza di formule, il testo è particolarmente adatto a studenti di una vasta gamma di materie che sono collegate alle scienze mediche e alle professioni sanitarie. Nel solo Regno Unito ci sono più di 70.000 studenti di scienze infermieristiche, oltre agli studenti di altre professioni sanitarie, come la fisioterapia. Questo testo aiuterà tali studenti a capire i concetti che sono alla base delle analisi statistiche e spiegherà come queste analisi si applicano alla ricerca in campo sanitario. Anche se noi siamo psicologi, abbiamo tutti insegnato statistica in corsi di base, intermedi e avanzati, a classi con numerosi studenti, nelle nostre rispettive università. Abbiamo parlato al personale e agli studenti nei vari dipartimenti di medicina e conosciamo bene quale sia il tipo di statistiche quantitative che servono agli studenti. Tutti gli esempi nel testo sono presi da riviste del settore sanitario. Alcune delle ricerche che esaminiamo fanno parte del nostro lavoro. Christine, ad esempio, è a capo del Chronic Illness Research Team (Gruppo di Ricerca sulle Malattie Croniche) della University of East London. John ha pubblicato vari studi che si occupano di ansia in generale e di ansia collegata alla donazione del sangue e agli appuntamenti dal dentista. Richard ha pubblicato molti articoli sulla psicopatologia infantile. Abbiamo cercato di semplificare al massimo i concetti complessi e quindi, a volte, non abbiamo potuto essere troppo specifici. Abbiamo comunque cercato di essere sempre accurati e di fornire al tempo stesso la spiegazione più semplice. Come testo introduttivo, non possiamo includere tutto quello che dovrete sapere in futuro. In alcuni punti abbiamo quindi segnalato altri testi di statistica più avanzata. Inoltre ci rendiamo conto che non tutti usano il software di analisi statistica SPSS. Tuttavia SPSS è il software usato più comunemente nel settore sanitario, ed è per questo che il testo è così collegato alle analisi da esso prodotte. Gli studenti che non usano questo software saranno comunque in grado di capire i nostri esempi. Coloro che usano SAS o R possono consultare i siti web indicati. Speriamo che apprezzerete le nostre spiegazioni e gli esempi che forniamo e che questo libro vi permetterà di capire le spiegazioni statistiche delle riviste che legge-rete.
Christine P. Dancey
John G. Reidy
Richard Rowe
Gli Autori
La Professoressa Christine Dancey insegna metodi di ricerca, statistica e psicologia per le professioni sanitarie alla School of Psychology della University of East London (UEL). Christine è un’autorevole scienziata e psicologa; inoltre è a capo del Gruppo di Ricerca sulle Malattie Croniche presso la UEL. Ha condotto ricerche in vari ambiti sulle malattie fisiche, tra le quali: la Mal de Débarquement Syndrome, la Sindrome da Affaticamento Cronico/Encefalomielite Mialgica (CFS/ME), le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali e la Sindrome dell’Intestino Irritabile. Ha contribuito con varie pubblicazioni e diversi libri su queste problematiche. Per quanto riguarda la sua formazione statistica, in collaborazione con John Reidy, Christine ha scritto Statistics Without Maths for Psychology, giunto ora alla sua quinta edizione.
Il Dr. John Reidy insegna alla Sheffield Hallam University da più di 12 anni (Principal Lecturer). John insegna metodi di ricerca agli studenti di tutti i livelli: dagli studenti del primo anno della triennale, a quelli della magistrale e ai dottorandi. John è un attivo ricercatore nelle scienze mediche con particolare interesse per i sintomi di ansia dovuti a specifiche situazioni, come ad esempio la donazione di sangue o un appuntamento dal dentista.
Richard Rowe insegna alla University of Sheffield (Senior Lecturer). Richard ha insegnato metodi di ricerca agli studenti di psicologia di tutti i livelli, e ha tenuto corsi per dottorandi presso la facoltà di Scienze Sociali. Le ricerche di Richard riguardano principalmente lo sviluppo di comportamenti asociali.
No customer comments for the moment.