Anatomia degli animali domestici

7a edizione, aggiornata e ampliata

a cura di

Horst Erich König

Hans-Georg Liebich

con la collaborazione di

Christine Aurich, Hermann Bragulla, Klaus-Dieter Budras, Gerhard Forstenpointner, Jenny Hagen, Sibylle Kneissl, Horst Erich König, Rafel Latorre, Hans-Georg Liebich, Eberhard Ludewig, Johann Maierl, Christoph Mülling, Peter Paulsen, Christian Peham, William Pérez, Sven Reese, Jesús Ruberte, Hanna Schöpper, Johannes Seeger, Mircea-Constantin Sora, Péter Sótonyi, Gerald Weissengruber, Kirsti Witter

1147 figure

Presentazione alla terza edizione italiana

Con la terza edizione italiana, il Testo-Atlante Anatomia degli Animali Domestici di König e Liebich è pronto per essere calorosamente accolto dalla comunità di studenti, docenti e professionisti che già avevano avuto modo di conoscerlo nelle edizioni
precedenti. L’opera si presenta migliorata nel ricco repertorio di immagini, nella grafica e soprattutto nei contenuti. Ogni capitolo è stato infatti ampliato con l’aggiunta di finestre di testo indicate come “Note cliniche”, che evidenziano come l’organizzazione
strutturale degli organi può spiegare aspetti clinici della professione veterinaria. Per questo motivo l’opera non solo trova interesse
da parte degli studenti ma risulta apprezzata anche dai medici veterinari per l’esercizio della loro professione. Uno degli aspetti più interessanti è il fatto che l’anatomia veterinaria viene trattata come una materia viva, continuamente aggiornata grazie alle moderne tecniche di imaging cui è dedicato un intero capitolo e che comprendono l’anatomia radiologica, l’ecografia, la tomografia,
la risonanza magnetica e l’endoscopia. Le immagini rappresentano visivamente le descrizioni anatomiche e costituiscono utilissimi
strumenti didattici per affrontare lo studio dell’anatomia, soprattutto in periodi come gli attuali in cui purtroppo si fa spesso ricorso alla didattica a distanza, quando anche le esercitazioni basate sulle dissezioni anatomiche non possono essere svolte in presenza.

Ecco allora che questo Testo-Atlante, con le sue splendide immagini presenti in più di un migliaio e di ottima qualità, rappresenta
ancora di più uno strumento didattico utilissimo avvicinando il lettore al campo di dissezione che si vuole osservare. 

La rilevante novità di questa edizione è dovuta inoltre al capitolo sull’Anatomia Aviaria che permette di affermare che tutte le specie di animali domestici, dai mammiferi agli uccelli, vengono trattate. Tutti i termini anatomici sono stati vagliati tenendo come punto di riferimento le ultime edizioni dei testi Nomina Anatomica Veterinaria e Nomina Anatomica Avium. Per tutti questi motivi si tratta di un’opera di notevole valore scientifico e grande utilità pratica. 

Un ringraziamento è rivolto a tutti i Colleghi che da molte parti d’Italia hanno manifestato apprezzamento per le edizioni precedenti
e mi hanno segnalato piccole modifiche che hanno permesso di migliorare questa. Sono anche grato alla Dr.ssa Antonella Noventa
per aver seguito passo per passo le tappe del progetto editoriale e naturalmente al Dr. Nicola Piccin per avermi rinnovato la fiducia nel curare anche questa terza edizione italiana. 

Sassari
Dicembre 2020
Marco Zedda

Prefazione alla settima edizione

In ognuna delle sei edizioni pubblicate dal 1999, il nostro scopo è stato fornire ai lettori le più recenti informazioni scientifiche, illustrandole con fotografie a colori di preparati anatomici di grande qualità, con immagini derivate di imaging contemporaneo e rappresentazioni schematiche colorate digitalmente. Lo stesso approccio è stato perseguito rigorosamente in questa settima edizione. In questa nuova versione sono stati inoltre accolti numerosi suggerimenti ricevuti da studenti e colleghi veterinari. Durante tutto il processo di revisione, i responsi molto positivi al nostro lavoro precedente ci hanno sfidato in egual misura a mantenere gli stessi standard. 

L’aggiunta di un capitolo di anatomia aviaria ha trasformato il libro in un volume completo che tratta l’anatomia di tutti gli animali
domestici. Basato sul nostro testo atlante a colori Anatomie der Vögel (2009; pubblicato in inglese come Avian Anatomy nel 2016), questo nuovo capitolo è dedicato alle caratteristiche anatomiche che sono peculiari per la classe Aves. Per descrizioni più dettagliate e altre informazioni che riguardano l’anatomia aviaria clinica/applicata si può consultare Avian Anatomy. Tenuto conto del  contributo durevole che il nostro libro ha fornito all’anatomia veterinaria, un’ulteriore priorità nello sviluppo della settima edizione
è stata preservare lo scopo essenziale del testo. Pertanto, i nuovi materiali didattici integrati hanno la finalità non solo di soddisfare le domande crescenti dello studio anatomico e della pratica clinica, ma anche, idealmente, di suscitare nei nostri lettori
l’entusiasmo per una disciplina che è spesso considerata “arida”. 

Se abbiamo fatto dei progressi, anche piccoli, verso il raggiungimento di questo scopo, avremo ottenuto un grande risultato. La nuova edizione riguarda gli aspetti essenziali dell’anatomia sistematica, topografica e clinica e ha lo scopo di capire le complesse relazioni tra le strutture anatomiche e le funzioni a loro associate. L’approccio contemporaneo di unire un trattato di anatomia
veterinaria e un atlante a colori è ulteriormente sottolineato dall’inclusione di immagini radiografiche e di imaging di sezioni
anatomiche. In questo modo, cerchiamo di affrontare le sfide della pratica clinica attuale, fornendo ai professionisti del settore uno
strumento per l’interpretazione delle rappresentazioni di sezioni ottenute usando le modalità di imaging diagnostico. 

Questa edizione è stata anche strutturata per facilitare l’insegnamento modulare interdisciplinare sulla struttura e funzione degli
organi. Molto più di quanto avveniva in passato, i curricula veterinari richiedono agli studenti di fare pratica con i fondamentali
dell’anatomia attraverso uno studio autonomo e una valutazione critica. Tuttavia, questo può portare a dei deficit di conoscenze
che spesso sono alquanto profondi. Questa settima edizione aiuta molto l’apprendimento autonomo, organizzando le informazioni
in base agli apparati e alla topografia. La presentazione dei contenuti anatomici fondamentali in modo orientato alla disciplina
facilita la comprensione dell’anatomia applicata a contesti clinici, come richiesto dall’apprendimento e insegnamento modulare. Per
garantire ancora di più il rigore scientifico, i termini anatomici utilizzati nella settima edizione sono quelli della più recente versione
dei Nomina Anatomica Veterinaria (2017). 

Il nostro testo-atlante a colori negli ultimi anni ha goduto di un riconoscimento a livello internazionale ed è stato lodato da studenti
e colleghi in tutto il mondo. Questo si riflette nella pubblicazione di edizioni in altre 11 lingue. Di particolare rilevanza sono le traduzioni in portoghese, spagnolo, italiano, polacco, turco, giapponese e cinese. Altre traduzioni sono in preparazione. Forse siamo il trattato di veterinaria più tradotto al mondo, in quanto uno strumento prezioso per gli studenti, che li aiuta a prepararsi e a completare con successo gli esami di veterinaria. Inoltre, il libro serve da consultazione costante e ha un ruolo ormai consolidato per facilitare il raggiungimento di buoni risultati nella pratica clinica. Questi risultati ci rendono, a dire il verso, alquanto orgogliosi.
Aggiornare il contenuto didattico di questa edizione non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di numerosi colleghi. In passato abbiamo avuto modo di esprimere il nostro grande apprezzamento ai coautori che hanno fornito materiale (sia testo che immagini) per le edizioni precedenti, ai colleghi che hanno eseguito le preparazioni anatomiche e ai collaboratori che hanno fornito la loro esperienza tecnica per assicurare che le varie edizioni fossero esteticamente gradevoli. In particolare, desideriamo ringraziare la Dr.ssa Polsterer (Vienna) per le raffigurazioni schematiche e Ms Schura (Monaco di Baviera) per la sua bravura nelle colorazioni digitali. 

Diversi colleghi della comunità scientifica hanno fornito degli utili suggerimenti e contributi a questa ultima edizione, sotto forma
sia di testo che di immagini. Desideriamo citare e ringraziare il Professor Latorre (Murcia, Spagna) e il Dr. Hartmann (Stephanskirchen) per aver fornito immagini artroscopiche chiare e didattiche e disegni della tasca gutturale del cavallo. La Dr.ssa Witter (Vienna) e la Dr.ssa Schöpper (Vienna) meritano un ringraziamento particolare per i loro contributi al capitolo sull’apparato tegumentario e la descrizione dei denti. Un grazie sincero alla Prof.ssa Kneissl (Vienna) e al Professor Ludewig (Vienna) per aver rivisto e aggiornato la parte di imaging diagnostico. Un ulteriore debito di gratitudine va al Professor Associato Paulsen (Vienna) per aver fornito i risultati recenti sul capitolo che descrive gli organi linfatici. Il Professor Budras (Berlino) ha fornito importanti suggerimenti riguardanti l’apparato tegumentario. Il materiale selezionato relativo alla dissezione dello zoccolo, fornito dalla Dr.ssa Hagen (Leipzig) per la componente online della sesta edizione tedesca, è stato inserito in questa nuova edizione. Con riferimento al capitolo sull’anatomia aviaria, desideriamo ringraziare il Dr. Donoso (Universidad de Concepción, Cile) per averci fornito una preziosa immagine di un artiglio sull’ala di un uccello cileno. 

Un grazie particolare è dovuto alla Dr.ssa Corinna Klupiec per la sua traduzione accademica e tecnicamente competente del nuovo testo e delle parole nelle immagini che appaiono nella settima edizione inglese. La sua profonda conoscenza bilingue e le
competenze anatomiche sono state dimostrate ancora una volta in questa pubblicazione. Un grazie anche al Professor Simoens
(Ghent) per i suoi preziosi suggerimenti e per la sua valutazione e revisione critica del testo e delle parole nelle immagini. Infine,
desideriamo ringraziare Dr. Schäfer, Ms Schwarz e Ms Wallstein che, per conto dell’editore, ci hanno guidato in modo attivo e utile
durante tutta la lavorazione di questa settima edizione. 

Vienna e Monaco di Baviera, autunno 2019
Horst Erich König e Hans-Georg Liebich