Il Triage Pediatrico

Presentazione

Il Triage è un sistema di valutazione rapida del paziente che accede ai Dipartimenti di Emergenza ed Accettazione (DEA) finalizzato alla pronta identificazione dei pazienti critici, in pericolo imminente o potenziale di vita, e alla stratificazione dei pazienti non critici in diversi gruppi di gravità ai quali corrispondono diverse priorità di intervento.

Iniziato negli Stati Uniti oltre quarant’anni fa, il triage è stato progressivamente introdotto nel nostro Paese a partire dagli anni 90, in relazione al progressivo incremento degli accessi alle strutture di Pronto Soccorso e al progressivo miglioramento delle strategie organizzative nei servizi deputati all’urgenza; nel 1966 le Linee Guida Ministeriali sull’Emergenza – Urgenza emanate dall’allora Ministero della Sanità esplicitamente ne prevedevano l’attivazione all’interno dei Dipartimenti di Emergenza.

Negli ultimi anni il Triage è andato diffondendosi anche nei Pronto Soccorsi pediatrici e sempre più si riconosce l’esigenza di una sua attivazione all’interno di tutte le strutture, anche non pediatriche, che accolgono bambini in urgenza-emergenza.

Quando applicato al bambino il Triage presenta delle caratteristiche peculiari rispetto al Triage dell’adulto, per la diversa prevalenza delle malattie dell’età evolutiva, per la diversità dei segni e sintomi d’allarme e per il diverso significato dei dati clinici nel predirne il potenziale livello di gravità.

L’attivazione di un sistema di Triage pediatrico richiede strutture adeguate per l’accoglimento del bambino e di chi lo accompagna ma, soprattutto, richiede personale specificamente formato che, oltre a possedere conoscenze cliniche e fisiopatologiche in ambito pediatrico, sia in grado di “accogliere” il bambino utilizzando tecniche relazionali adeguate all’età.

Sono inoltre richiesti specifici protocolli operativi che uniformino i comportamenti, che portino alla più appropriata e tempestiva presa in carico dei pazienti in funzione della loro gravità, ottimizzando le risorse disponibili.

Tuttavia le esperienze di triage in età evolutiva, sia in Italia che a livello internazionale, sono nettamente meno sviluppate che per l’adulto e pochi sono ancora gli strumenti che la letteratura mette a disposizione.

Il presente manuale nasce pertanto con l’intento di contribuire alla diffusione delle conoscenze relative al Triage pediatrico; ma vuole soprattutto essere uno strumento utile agli operatori, medici ed infermieri che, in Pronto Soccorso , o anche in altri contesti extraospedalieri, sono chiamati ad accogliere i bambini in urgenza, offrendo loro spunti organizzativi, strumenti per la valutazione del bambino nelle sue diverse età e, soprattutto, specifiche linee guida per problemi.

Esso deriva dall’esperienza maturata presso il Pronto Soccorso del Dipartimento di Pediatria di Padova dove il triage pediatrico è attivo ormai da 6 anni. Esso è stato messo a punto attraverso un lavoro di stretta collaborazione tra medici ed infermieri, ispirato ai principi generali forniti dalla letteratura, modulato in funzione della tipologia dei flussi di bambini tipica della nostra realtà e periodicamente sottoposto a validazione interna, in un ottica di miglioramento continuo.

Ciò a dimostrazione che il triage non può essere considerato un sistema statico, bensì una procedura dinamica, da adattare ed implementare nel contesto in cui si opera.

Prof. FRANCO ZACCHELLO

Direttore del Dipartimento di Pediatria

Azienda Ospedaliera - Università di Padova