Il piacere del disegno botanico

Come usare questo libro

Questo libro è pieno di esercizi di disegno. Passo dopo passo, vi svelerò i segreti per disegnare foglie, pigne, frutti, piante e fiori seguendo un ritmo lento e rilassato, in modo che possiate acquisire competenze e prendere confidenza con il disegno. 

Osservare la natura nella sua bellezza, nelle sue forme, colori e cicli di vita invita a un approccio sistematico al disegno. Potete esercitarvi con le tecniche illustrate in questo libro più e più volte. 

Vi invito a usare questo manuale come un libro di cucina. Di solito i libri di cucina non si leggono dall’inizio alla fine, ma per argomento. Ad esempio, se avete intenzione di cucinare una certa verdura, cercherete una ricetta nel capitolo dedicato alle verdure. Una volta che avete completato i primi tre capitoli di questo libro, quindi fatta un po’ di pratica e appreso le basi, sentitevi liberi di saltare da un capitolo all’altro, a seconda dell’argomento o della tecnica su cui volete concentrarvi. 

Infatti, per cominciare è necessario imparare tutte le tecniche, ma poi non c’è un ordine prestabilito e potete procedere a piacere. Considerate le nozioni di base come competenze fondamentali, che una volta acquisite vi permettono di affrontare tutte le lezioni successive. Lasciatevi guidare dalla natura nella scelta del vostro soggetto e poi tuffatevi nel capitolo corrispondente! Divertitevi.

Ritornate su una lezione quante volte volete, come fate con le ricette di cucina. 

E proprio come usate ingredienti veri per cucinare, per favore fate in modo di disegnare sempre a partire da un soggetto reale.

Usate le mie istruzioni passo passo per capire come ho creato le varie forme in un disegno, ma realizzate un vostro lavoro originale, senza copiare il mio o trarre ispirazione da una fotografia. 

Questo è importante, perché l’obiettivo è che capiate come creare l’illusione della tridimensionalità su una superficie bidimensionale, e per questo è necessario che impariate a tradurre la realtà tridimensionale su una superficie piana. 

Quanto tempo dovrete dedicare al disegno? Quanto tempo richiede ogni lezione? 

Ognuno lavora secondo il proprio ritmo e chi ha già esperienza probabilmente impiegherà meno tempo a impadronirsi delle diverse tecniche. La durata delle lezioni è variabile, ma il libro è organizzato in maniera tale che le lezioni possano essere quasi sempre completate nell’arco di un’ora, due, o al massimo tre. Man mano che prenderete confidenza con le tecniche e affronterete composizioni più articolate, i tempi potranno aumentare. Ho organizzato i capitoli in lezioni di dimensioni ridotte in modo che possiate imparare velocemente e in maniera precisa. Lezioni troppo lunghe spesso scoraggiano, mentre io voglio che troviate un ritmo che segue i vostri progressi in modo che possiate sentirvi a vostro agio e abbiate voglia di continuare anche se avete poco tempo a disposizione. 

Fate una stima realistica di quanto tempo potete dedicare al disegno e se necessario suddividete le lezioni di conseguenza. Secondo me è importante che le sessioni durino almeno trenta minuti, e l’ideale sarebbe lavorare cinque giorni alla settimana; ma se potete solo una volta alla settimana, va bene lo stesso. Penso che dedicare al disegno dalle tre alle otto ore alla settimana sia un buon obiettivo iniziale. Se desiderate sessioni brevi e gestibili, scegliete soggetti di dimensioni ridotte da realizzare su fogli di piccolo
formato. Vi avverto che questa attività può creare dipendenza e che potreste scoprire di volerci dedicare sempre più tempo! Quindi avvertite la vostra famiglia e i vostri amici di questo vostro nuovo passatempo! Fortunatamente, il disegno botanico può essere
praticato in compagnia e persino portato in viaggio con sé.