Atlante RM dell'apparato muscoloscheletrico

Prefazione

Questo nuovo Atlante di Risonanza Magnetica dell’apparato muscoloscheletrico non è semplicemente la seconda edizione del nostro Atlante di RM delle Estremità, un testo ormai esaurito da un pezzo, ma che veniva continuamente richiesto.
La pubblicazione di altri libri, usciti dopo il nostro, che seguono pari pari il metodo di abbinare immagini e disegni dettagliati, dimostra che l’idea originaria della prima edizione era vincente.
È però evidente che c’era ormai la necessità di avere un testo di anatomia per sezioni che fornisse una guida più dettagliata ed esaustiva e comprendesse l’intero apparato muscoloscheletrico. Inoltre, la qualità molto migliorata, grazie ai progressi della tecnica, della riproduzione delle immagini tomografi che a risonanza magnetica e, di conseguenza, la possibilità di esaminare anche strutture anatomiche molto piccole, ci ha convinto che era opportuno aggiornare completamente l’atlante.
La migliore conoscenza dei dettagli anatomici e del loro signifi cato è stato un ulteriore motivo che ci ha spinto a curare in modo particolare, rispetto alla prima edizione, soprattutto la precisione ed esattezza di dettaglio delle immagini e di una grossa parte dei disegni anatomici.
Questo nuovo atlante si articola in 3 parti – colonna vertebrale, cingolo scapolare e arto superiore, cingolo pelvico e arto inferiore – nelle quali le singole regioni anatomiche sono rappresentate in modo sistematico con sequenza cranio-caudale e, di volta in volta, sui tre piani utilizzati clinicamente.
Il nostro scopo era elaborare in modo immediato e rapidamente comprensibile le informazioni su tutte le strutture anatomiche importanti, tramite la contrapposizione di disegni dettagliati e schematici e le corrispondenti immagini ad alta risoluzione di RM in T1 e T2. A volte i disegni rimandano anche a strutture che nelle RM si vedono meno chiaramente, ma sono importanti per il risultato. Così, soprattutto per le zone più sollecitate dal punto di vista anatomico e clinico (ad esempio la mano e l’articolazione del gomito), vi sono una grande quantità di informazioni sulle quali basarsi per un’analisi accurata e puntuale prima dell’interpretazione delle RM. Per noi era importante rappresentare in modo approfondito anche le regioni dell’apparato locomotorio che, essendo più diffi coltose da analizzare, sono in genere meno amate in letteratura, ma che in realtà si devono esaminare molto spesso (ad es. il braccio e l’avambraccio).
Questo Atlante non pretende di sostituirsi allo studio dei libri di testo e delle riviste scientifi che, ma si propone di fornire un aiuto pratico, chiaro ed aggiornato per il lavoro quotidiano. Speriamo quindi che possa costituire un utile strumento di lavoro, da consultare spesso e volentieri, per tutti i Radiologi e i colleghi che seguono la terapia nei settori dell’Ortopedia, Chirurgia, Medicina Fisica e Riabilitazione, Reumatologia e Oncologia, e per tutti coloro che si occupano in qualche modo di RM muscoloscheletrica.

Andreas Heuck
Marc Steinborn
Johannes W. Rohen
Elke Lütjen-Drecoll